MARCIANISE: Ciondoli 6,5, Desiderio 5,5, Napoli 5,5, Tufano 6, Pandolfi 5,5, Cisterna 5,5, Grillo 6, D’Anna 6 (35’st Sacco sv), Pedrozzi 6, Rosi 5.5, Ndiaye 6,5. Non entrati: Pasquariello, Santangelo, Checchia, Alterio, Picozzi, Diglio. Allenatore, Sorianiello 6
ARBITRO: Ciccone di Ariano Irpino 6; assistenti, Zanfardino e Addonizio di Frattamaggiore
RETI: 1’st Ruoppolo, 45’st Imparato
NOTE: campo in ottime condizioni, spettatori 150 circa. Ammoniti, Manzella e Resito (SG), Tufano e Grillo (M); espulso al 36’st Cisterna (M) per doppia ammonizione. Duata partita, pt 45’, st 56’.
San Giorgio a Cremano, 23 novembre –
Ancora tre punti made in San Nicola Manzella che al minuto 8 dal fischio di inizio para un rigore a Rosi creando le premesse per il riscatto del San Giorgio dopo la cinquina incassata dal Savoia appena domenica scorsa. Il Santo protettore di Bari sta facendo di tutto per entrare in concorrenza con il guerriere Giorgio protettore della Città di Troisi. Dopo una incursione di Imparato dopo tre giri gi orologio svenata da Ciontoli in uscita, il signor Ciccone della sezione di Ariano Irpino assegna la massima punizione per un fallo in area di un difensore granata (oggi in maglia ressonera per un inspiegabile obbligo nei confronti della Nocerina con la quale è affiliata la scuola calcio del san Giorgio). Sul dischetto si presenta Rosi, Manzella lo ipnotizza e si distende a terra sulla destra e smanaccia in angolo. Al 14’ ci prova Pascucci, ancora in giornata di grazia da fuori area, a palla passa di poco a lato. Al 43’ ancora Manzella alla ribalta: tiro velenoso di desiderio sul primo palo da buona posizione, San Nicola ci mette i pugni e sventa in angolo. Il primo tempo scorre via senza particolari emozioni, fatta eccezione per il rigore fallito dai casertani. Nella ripresa la squadra di Matrullo parte più convinta e determinata e al primo giro di lancetta passa in vantaggio con Ruoppolo che schiaccia di testa una punizione al bacio calciata dallo specialista Cesarano dal vertice destro dell’area. Al 25’ Manzella è chiamato ancora in causa su tiro dalla bandierina, coraggiosa respinta a pugni uniti. Nel ricadere il portiere imbatta il palo con la schiena e resta a terra per qualche minuto. Niente di grave e la porta del San Giorgio ritrova il suo protettore. Al 34’ magistrale punizione di Cesarano dai 30 metri, Ciontoli vola all’incrocio dei pali e mette in angolo. Al 35’ Matrullo richiama in panchina Mugolieri e mette in campo Casillo. Mai mossa tanto attesa e indovinata! Con un mediano di costruzione e di raccordo cessano gli inutili lanci di oltre 50 metri sulle fasce allo scopo di saltare un centrocampo inesistente. Cesarano avanza di 30 metri da vero trequartista e toglie dall’isolamento il povero Imparato sempre attanagliato dalle grinfie di tre difensori. Al 41’ grosso pericolo per la porta sangiorgese, Manzella si distende a terra e smanaccia in angolo. Al 45’, prima dei sei minuti di recupero accordati dall’arbitro, il raddoppio della sicurezza: Cesarano cattura palla a centro campo, arriva sul fondo e porge a Pascucci, assist per Imparato davanti alla porta che accompagna la sfera oltre la linea. Al triplice fischio inizia la festa in campo per i trapunti della riscossa.
Giacomo Di Sarno