Dopo due turni esterni consecutivi,l’Ercolano finalmente ritroverà l’abbraccio del proprio pubblico e mai come questa volta ne ha bisogno. Già,perché gli uomini di Mottola vengono da due sconfitte del tutto inaspettate,pur se giunte contro due ottime formazioni (Campania e Vico Equense),che non a caso militano tra i primi posti del girone. E proprio il mister ercolanese oltre a ritrovare il pubblico amico potrà contare,contro la Valle Metelliana,sui rientri fondamentali di Liccardi (assente a Vico per squalifica),di Nasti e soprattutto del fantasista e del bomber granata,Mario Di Tuccio,assente nell’ultimo incontro perché convolato a nozze. Non c’è dubbio che i tifosi locali si augurino che la luna di miele del loro numero dieci possa durare giusto il tempo di correre sotto la tribuna per festeggiare una rete,magari quella decisiva. Siederanno quindi nuovamente in panchina,per quanto concerne il reparto offensivo,Chiricolo ed il lituano Buzas. A centro del campo,invece,il capitano riprenderà il suo posto al fianco di Andress,con De Rosa e Vitiello sulle corsie laterali. Sarà fondamentale per l’Ercolano non fallire questa partita,perché dopo aver agguantato la vetta appena due settimane fa,adesso si ritrova a dover inseguire,essendo stata scavalcata sia dal Cicciano (di nuovo prima) che dal Vico. Nulla di irrimediabile,comunque,visto che sono solo tre i punti dalla vetta e due dal secondo posto. Quale occasione migliore,dunque,per Liccardi e soci,se non la sfida contro la penultima della classe,che sin qui ha totalizzato solo nove punti in undici gare. L’ultima sconfitta per i metelliani è giunta proprio domenica scorsa nella sfida interna col Cicciano,partita terminata col punteggio tennistico di 3-6 in favore degli ospiti. Nel frattempo il presidente Emiliano Brullino si sta prodigando per rendere ancor più competitivo l’organico messo in piedi in estate ed annuncia di aver opzionato,insieme al direttore sportivo Franco Mottola,tre calciatori di categoria superiore per il mercato di dicembre. Nulla di più ha potuto rivelare il numero uno granata,per evitare possibili ripercussioni sulle operazioni stesse. Niente nomi dunque,ma una promessa fatta ai tifosi: “La vostra squadra quest’anno vincerà il campionato”. Il paese fa gli scongiuri,ma intanto sogna.
MICHELE DI MATTEO