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Sant’Antonio – Turris 3-1: le interviste del dopo partita

Di seguito tutte le interviste tenute dall’Ufficio Stampa dell’S.S. Sant’Antonio Abate, al termine della partita che ha regalato i quarti di finale ai giallorossi.

 

MISTER CIMMINO

Oltre ad aver conquistato i quarti di finale, oggi il Sant’Antonio Abate ha sfatato un altro tabù: battere la Turris al Comunale.

Beh, sì, me l’hanno detto in settimana che i corallini erano un po’ la bestia nera del Sant’Antonio, anche per la rivalità che scorre tra le due tifoserie. Ma per me una squadra vale l’altra. Noi abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di saper fare un bel gioco, contro una grossa squadra tra le altre cose, e siamo andati forte specialmente nel primo tempo, che potevamo chiudere anche con un consistente vantaggio, ma va bene così, l’importante è aver vinto.

 

Il Sant’Antonio Abate è nella storia: per la prima volta nel suo percorso calcistico conquista i quarti, dove si troverà contro il Nardò…

Andremo avanti partita dopo partita. Certo è che non posso nascondermi dietro ad un dito e dire che la Coppa Italia non ci interessi. Stiamo attraversando un buon momento, ma rimaniamo concentrati, e alla fine tireremo le somme.

 

Adesso i ragazzi sfrutteranno la spinta psicologica di oggi in vista della partita con l’Hinterreggio…

Secondo il mio parere, senza offesa per gli altri team, ma l’Hinterreggio è la miglior squadra del Campionato, ma noi andremo lì per giocarcela, come al solito. Abbiamo i numeri per farlo, e a questo proposito voglio complimentarmi con il nostro preparatore atletico, il prof. Francesco Capistrano, che sta facendo un grande lavoro con i ragazzi. La squadra corre, combatte, ed è anche grazie a lui se stiamo raccogliendo risultati positivi su tutti i fronti.

 

Ultima domanda: i tifosi hanno esposto un mega-striscione con scritto ‘Let’s go!’. Il Sant’Antonio cosa risponde?

Il Sant’Antonio la risposta l’ha data oggi sul campo, e spero che continueremo a farlo

 

 

MISTER D’ANTUONO (ALLENATORE IN SECONDA)

Così come a mister Cimmino, chiediamo anche a lei le sue impressioni su quest’impresa del Sant’Antonio, che sfata due tabù in novanta minuti: battuta la Turris, e conquistati i quarti…

Così come ho detto domenica, in virtù di quello che stavamo preparando, noi avremmo affrontato questa partita nel migliore dei modi, con l’aiuto dei ragazzi che rientravano dalla squalifica, ed oggi in campo si sono visti i frutti del nostro lavoro settimanale. Oggi sono ancora più contento di domenica, perché il gruppo ha fatto una grande prova, battendo una squadra blasonata che punta ai vertici della classifica.

 

Come ha detto lei mister, il Sant’Antonio oggi è stato superiore ad una delle migliori squadre del girone H. Se è riuscito a battere una ‘big’ come la Turris, e sta facendo ottimamente in Campionato, cosa potrà arrivare a fare?

Noi giocheremo partita per partita. Arrivare alla finale di Coppa Italia non è cosa semplice, anche se tutti lo sognano. Ma, ripeto, giocheremo partita per partita e vedremo dove saremo capaci di arrivare.

 

Prima si sono sentiti un po’ i festeggiamenti provenienti dallo spogliatoio. Che aria tira in ‘casa-Sant’Antonio’?

Beh, non perdiamo da nove partite, e l’ambiente è galvanizzato, naturalmente. Ma è anche sereno, almeno calcisticamente e tecnicamente. Poi in futuro vedremo dove si arriverà riguardo ad alcune situazioni societarie e professionali. Per il momento ci godiamo questa splendida vittoria.

 

 

GIUSEPPE SIFONETTI (AUTORE DEL GOAL DEL 3-1)

Sifonetti, sei stato autore della ‘perla’ che ha regalato il 3-1 al Sant’Antonio, e hai contribuito a far entrare questa squadra nella storia…

Si, grande partita. Abbiamo avuto subito la reazione dopo il loro vantaggio, siamo rimasti compatti, e nel corso della partita abbiamo dimostrato di essere superiori, infatti già il primo tempo poteva concludersi con un risultato più tondo a nostro vantaggio, ma l’importante è il risultato finale.

 

Sifonetti non è stato della partita domenica per squalifica, ma si è ripreso subito in Coppa quest’oggi. Cosa e quanto può dare a questa squadra?

Beh, sicuramente non ho passato un bel periodo tra infortuni e squalifiche, ma adesso sono tornato, sono tranquillo, sono pronto per combattere, e posso contare su un ottimo gruppo. Speriamo che la società contribuisca a mantenere compatto questo spogliatoio, perché possiamo fare grandi cose. Magari, essendo nell’anonimato, potremmo trovarci lassù, e tirare le somme a fine campionato.

 

Appunto: Sant’Antonio avanti in Coppa, e in Campionato. A cosa punta questa squadra concretamente?

Ve lo saprò dire tra quattro partite, perché adesso abbiamo un ciclo di ferro: Hinterreggio, Marsala, Messina e Cosenza, che sono le squadre più blasonate e puntano ai vertici della classifica. Noi siamo qui per dargli fastidio.

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