Affidare “in economia” i lavori alle vittime del racket e che hanno avuto il coraggio di denunciare, formare un elenco preferenziale di partecipazione agli affidamenti in economia e ai lavori fino alla soglia di € 1.000.000,00, essere vicini a chi ha subito estorsioni e a chiunque con coraggio ha denunciato. Queste le premesse dell’iniziativa dell’amministrazione guidata dal sindaco Raffaele Allocca che in calce ha firmato l’atto deliberativo che permetterà cosi di agevolare ed avvantaggiare le vittime del racket.
Sempre più spesso è la presenza della camorra a modificare la geografia ed il tessuto imprenditoriale delle città dove le organizzazioni mafiose, grazie alla diffusività e radicamento dell’insediamento sul territorio, conquistano un monopolio di illegalità profusa attraverso la fitta rete capillare di estorsione. Una pratica che inevitabilmente riesce ad insinuarsi in tutto il sistema economico e produttivo, anche attraverso operazioni di espulsione dal mercato delle imprese sane, occupando – in alcuni casi, anche prevalentemente e quasi monopolisticamente – importanti settori economici e sempre più penetrando in altri, dall’edilizia al commercio, dal turismo alla finanza. Da queste premesse nasce l’idea dell’amministrazione Allocca di sottolineare ancora una volta un modus operandi di “politica antimafia”.
“La proposta nasce dalla volontà della mia amministrazione – spiega il sindaco Allocca – di proseguire nella azione politico-amministrativa di contrasto al racket ed alla attività della impresa mafiosa cercando di incoraggiare tutti i soggetti economici anche nel settore degli affidamenti di lavori, servizi e forniture dell’Ente locale, raggiungendo cosi la finalità non secondaria di creare un mercato realmente concorrenziale ed affrancato dalla imposizione delle organizzazioni criminali”.
Un gesto di responsabilità e coraggio, quello di ricordare, tutte le vittime innocenti del racket e le loro famiglie, ed offrire loro un impegno concreto di ritornare a conquistare la propria dignità. Inoltre nel prossimo futuro, saranno valutate opportunità di introdurre ulteriori misure di sostegno alle imprese e ai professionisti denuncianti fenomeni di racket anche nella direzione di “meccanismi premiali” in tema di appalti e di valutare, inoltre, la possibilità di estendere l’ambito di intervento a favore di imprese ed aziende geneticamente mafiose, ma che, in seguito, mediante provvedimenti di sequestro emessi dalla Autorità giudiziaria, imboccano un percorso di definitivo affrancamento dal gruppo mafioso che le ha generate .
Il primo passo ora, dopo il via libera dell’intera giunta di Allocca, è rappresentato dalla collocazione dei denuncianti in un elenco integrante “circuito preferenziale” di partecipazione agli affidamenti in economia e agli affidamenti di lavori fino alla soglia di € 1.000.000,00. L’affidamento dei lavori avverrà in primis dopo consegna di regolare documentazione, dopo l’iscrizione nell’elenco, che dovrà essere presentata al Servizio Legalità e Beni Confiscati . E’ fissata al 30 Gennaio 2012 l’istituzione dell’elenco e al 30 giugno 2012 invece la data per una prima verifica.
“Sono del parere che questa iniziativa potrà lanciare un doppio messaggio: il primo rivolto ai giovani. – conclude il sindaco Allocca – poiché sono loro, da sempre, i più sensibili nel recepire tutto ciò che promana da scelte esistenziali forti, e sono certo che con una simile iniziativa troveranno un esempio più forte di legalità; ma nel contempo mi auguro di risvegliare quei principi di legalità che vanno di pari passo con scelte fatte di cultura, e sono convinto che la nostra città ha sete di crescita e sviluppo anche e soprattutto sotto questo aspetto”.