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Portici, convocato il consiglio comunale: si potrebbe riparlare di sanità

E’ stato convocato per martedì 29 novembre il consiglio comunale della città della Reggia. Interrogazioni e debiti fuori blilancio saranno i punti sui quali i consiglieri si confronteranno. La riunione dell’assise, tuttavia, potrebbe essere una nuova occasione per discutere di sanità, argomento che nell’ultimo consiglio comunale ha fatto emergere le enormi fratture all’interno della maggioranza del sindaco Vincenzo Cuomo. Le varie fughe dei consiglieri di Sinistra e Libertà, partito socialista e partito democratico ha scatenato una vera e propria “faida” politica che ha coinvolto consiglieri e assessori. Gli scontri ormai diventati una consuetudine tra Sel e Pd sono avvenuti prima nell’aula consiliare di palazzo Campitelli e poi sulle mura della città, dove tramite manisfesti gli esponenti del partito democratico hanno risposto alle accuse di Iacomino & Co. sulla privatizzazione dell’acqua. Più duro invece è stato lo scontro tra l’assessore Bruno Provitera e i consiglieri del partito socialista. Mentre Provitera, infatti, durante il consiglio comunale spiegava le motivazioni per le quali secondo lui la città di Portici dovrebbe tornare nell’ASL NA3, gli esponenti del partito socialista hanno abbandonato l’aula, facendo scattare l’ira dell’assessore che ha precisato la questione in un comunicato stampa. Anche all’interno del partito democratico è emerso più di un problema. A sottolinearli sono state le motivazioni dello “scissionista” Aniello Improta, che nella sera della riunione dell’assise abbandonò l’aula contribuendo alla sospensione dei lavori. In una nota, il consigliere passato nelle fila del gruppo misto ha precisato che non c’erano più le condizioni per militare nel partito guidato da Vincenzo Cuomo dato che non viene più rispettato il programma elettorale. Litigi e battibecchi che, secondo alcuni consiglieri di maggioranza, non avrebbero portato particolari difficoltà all’interno del gruppo. Infatti, a quanto pare, nella consueta riunione di maggioranza non sono stati riscontrati particolari problemi.

Andrea Scala

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