Si è svolto oggi, presso la centrale nucleare del Garigliano, il Tavolo della Trasparenza della Regione Campania, convocato dall’Assessore all’Ambiente Giovanni Romano, per le attività di bonifica ambientale dell’impianto affidate a Sogin.
Nel corso dell’incontro, Sogin, la società di Stato che si occupa della bonifica dei siti nucleari italiani e della gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi, ha illustrato le principali attività in corso e quelle programmate nel piano industriale 2011-2015 per la centrale nucleare del Garigliano. I lavori si concluderanno nel 2020.
In particolare, entro quest’anno saranno ultimati i lavori di costruzione del deposito temporaneo, chiamato D1, e quelli di adeguamento dell’edificio ex diesel, che permetteranno di custodire provvisoriamente e nella massima sicurezza i rifiuti di bassa e media attività già presenti nel sito, in vista del loro successivo trasferimento al Deposito Nazionale. Al termine della bonifica dell’impianto queste strutture saranno demolite. Inoltre, è stato aperto il cantiere per le attività preliminari alla demolizione del camino e prosegue la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti per la bonifica delle trincee.
Nel corso del Tavolo è stato annunciata da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’istituzione dell’Osservatorio sul Garigliano, un organo previsto dal decreto di compatibilità ambientale (VIA) per l’attività di smantellamento della centrale, che avrà il compito di supervisionare le attività dal punto di vista ambientale.
“L’appuntamento di oggi – ha dichiarato l’assessore all’ambiente della Campania, Giovanni Romano – conferma la volontà dell’amministrazione che rappresento di andare avanti nel segno della trasparenza e della più larga partecipazione possibile da parte del territorio interessato. Il tavolo convocato per oggi non è, infatti, da ritenersi ‘chiuso’, al contrario riteniamo necessario costituire un organismo tecnico congiunto con la Regione Lazio che preveda anche la presenza di un tecnico per ciascun ente locale coinvolto. Anche la presenza del consigliere Massimo Grimaldi dimostra l’interesse anche del Consiglio regionale a seguire i lavori di bonifica. Voglio sottolineare anche – ha detto ancora Romano – l’elevata professionalità con la quale Sogin porta avanti i lavori di bonifica ambientale della centrale, che vengono svolti adottando i più severi standard di sicurezza e nel rigoroso rispetto della normativa“.
Al tavolo, oltre al management Sogin, hanno partecipato, fra gli altri, il Presidente della Commissione Bilancio e Finanza, Demanio e Patrimonio della Regione Campania, Massimo Grimaldi, i rappresentanti dell’Ispra, Fausto Zambardi, e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Fabio Primiani, il Direttore generale dell’Arpac, Antonio Episcopo, il sindaco di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino e i primi cittadini e rappresentanti dei Comuni limitrofi, il Direttore generale della Provincia di Caserta, Raffaele Picaro, i rappresentanti di Comunità montane e associazioni ambientaliste. Erano inoltre presenti l’assessore all’Ambiente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli e i rappresentanti dei Comuni dell’area del Golfo di Gaeta, che pur facendo parte della Provincia di Latina sono limitrofi al sito del Garigliano.