Napoli: slogan e striscioni contro governo e banche, tutto pronto per la manifestazione di CasaPound Italia

E’ tutto pronto a piazza Carlo III a Napoli per la manifestazione nazionale di CasaPound Italia. Nel capoluogo campano sono già arrivati una ventina di pullman da tutta Italia, mentre altre auto e i manifestanti napoletani stanno arrivando alla spicciolata per raggiungere il presidio dove sono attese circa duemila persone. La manifestazione avrà inizio alle 16 e sarà trasmessa in diretta su Rbn (www.radiobandieranera.org). All’ingresso della piazza lo striscione che dà il senso della manifestazione: ”Contro la dittatura delle banche Stato, Popolo, Lavoro’ si legge sul telo 3X6 accanto a un’immagine del premier Mario Monti.

Tanti gli striscioni contro il governo e contro le banche: ”Monti Draghi e un paese in rovina, una ‘favola’ tutta italiana’, e ancora ”Il debito non è pubblico ma privato di politici, banche e sindacati.

Noi non lo paghiamo’, ‘Goldman Sachs l’Italia non si vende’, ‘Col governo delle banche andrai in pensione quando sarai morto’, ‘La tua banca ti sta tradendo, stai morendo una rata alla volta, Mutuo sociale subito’.

Tra gli slogan sulla crisi e il diritto al lavoro ‘Difendi l’Italia, difendi il lavoro. No delocalizzazioni’, ‘Contro carovita e speculazioni dei mercati una soluzione: prezzi calmierati’ e ‘Competitivo – precario – morto: il lavoro non è una merce’. Non manca un riferimento al diritto alla salute che ”non è in vendita” e all’ultima campagna lanciata da CasaPound Italia,, con lo striscione ‘Ferma i vampiri di Equitalia’, che rimanda alla raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che regolamenti in maniera più equa l’ente di riscossione.

“Per motivi del tutto inconmprensibili – spiega il presidente di Cpi Gianluca Iannone in una nota – nonostante il presidio fosse autorizzato e tutto si stesse svolgendo nella più assoluta tranquillità, la polizia ha sequestrato il furgone con l’amplificazione che serviva per il comizio di oggi, gli striscioni e le aste delle bandiere. Poi, alle nostre rimostranze, gli agenti in tenuta antissommossa hanno caricato i presenti tre volte di seguito e hanno portato due dei nostri in questura. Tre militanti di CasaPound Italia sono rimasti feriti con prognosi fino ai 10 giorni. Riteniamo l’atteggiamento delle forze dell’ordine immotivato e inqualificabile e chiameremo a rispondere questore e prefetto di qualunque altra cosa dovesse accadere nel prosieguo della giornata”.

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