La penisola sorrentina prova a reagire allo scandalo dei conti correnti: il responsabile dello sportello dedicato alle categorie più deboli della popolazione, l’avvocato Luigi Alfano, lancia un appello ai cittadini: “Denunciate la truffa subita”.
Lo studio legale di Alfano ha già raccolto le denunce di sette persone colpite dalla truffa oggetto dell’inchiesta di carabinieri e Procura di Torre Annunziata. Bisogna ricordare, infatti, che l’operazione denominata “Easy Credit” condotta dai carabinieri della compagnia di Sorrento coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno, con il personale della stazione dei militari dell’Arma di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha permesso di smascherare un’organizzazione a delinquere che ha aperto in banca 65 conti correnti intestati ad ignari correntisti, persone non identificate e pregiudicati attualmente detenuti in carcere.
Il sistema ha permesso di prelevare dalle casse della banca oltre un milione di euro con il personale della banca che adescava di volta in volta decine di vittime inconsapevoli. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati su ordinanza della procura oplontina al direttore della banca Alfonso Turci, 47 anni di Vico Equense, al vicedirettore Luciana Izzo, 40 anni di Castellammare di Stabia, al 28enne Luigi Iovino di Castellammare di Stabia in qualità di cassiere, a Raffaele De Gennaro, 54enne faccendiere di Vico Equense.
“L’Italia è il Paese delle truffe – ha spiegato l’avvocato Alfano – per questo i cittadini devono difendersi. Ci costituiremo parte civile nel processo. La truffa ha coinvolto ragazzi disoccupati che si sono ritrovati in situazioni assurde”.
Per contattare l’avvocato Alfano: 3382041802 – studiolegale.alfano@alice.it