Nel calcio di una volta il pareggio in trasferta era considerato un risultato prezioso.
Non è lo stesso per il Sorrento, chiamato a vincere nella trasferta dello Zaccheria di Foggia, che cicca un’altra occasione per tenere il passo delle prime in classifica.
I costieri passano anche in vantaggio con Ginestra ma si fanno raggiungere dai diavoli pugliesi nel secondo tempo con Agodrin.
L’attaccante sorrentino valuta positivamente il pareggio, perchè conquistato contro una grande squadra.
L’ex squadra di Zeman ha una rosa di tutto rispetto, ma decisamente alla portata degli uomini di Sarri.
Il Sorrento non attraversa uno dei periodi migliori della propria stagione, tuttavia nulla è ancora perduto.
La zona play-off è ampiamente alla portata mentre la vetta della classifica si allontana inesorabilmente.
Il campionato di lega-pro è lungo e tutto è ancora possibile, occorre però che la formazione del presidente Gambardella ritrovi la compattezza e la tranquillità mentale per ricominciare a vincere.
Ottima occasione per farlo sarà la prossima gara casalinga contro i Tritum, appaiato in classifica col Sorrento a 22 punti.
FOGGIA (3-4-3): Ginestra, Traore, Cardin, Perpetuini, Lanzoni, Gigliotti, Molina (31´ st Cruz), Meduri, Defrel (35´ st Tiboni), Venitucci (34´ st Frigerio), Agodirin.
A disp: Botticella, D´Orsi, Wagner, Giovio. All. Stringara
SORRENTO (4-2-3-1): Rossi, Vanin, Terra, Di Nunzio, Armellino, Bonomi (26´ st Sabato), Basso (20´ Corsetti), Camillucci, Ginestra, Carlini, Croce (41´ st Scappini).
A disp: Chiodini, Nocentini, Niang, Galabinov. All. Calzona (Sarri squalificato)
ARBITRO: Fabbri di Ravenna (Santoro-Tudisco).
NOTE:Ammoniti: Bonomi (S), Basso (S), Traore (F), Cardin (F), Meduri (F), Perpetuini (F). Espulsi: al 17´ st allontanato per proteste il tecnico del Foggia Paolo Stringara.
Pierluigi Vitale