“Appalto sicuro”, il 1 dicembre partono le nuove aule a Napoli

Giovedì 1 dicembre prenderanno il via a Napoli, presso il Ramada Naples Hotel & Conference Centre di via Galileo Ferraris, le nuove aule del corso di formazione di “Appalto sicuro”. Saranno impegnati circa 30 discenti tra esponenti delle forze dell’ordine, organi prefettizi, dipendenti regionali e degli enti locali, che si aggiungeranno ai 77 partecipanti delle tre precedenti lezioni svoltesi nel capoluogo campano. All’iniziativa hanno aderito tra gli altri i Comuni di Napoli, Castellammare di Stabia, San Sebastiano al Vesuvio, Vico Equense e San Giorgio a Cremano.

Il percorso formativo, incentrato sulla dettagliata analisi del codice di regolamentazione degli appalti, ha una durata di 60 ore complessive e si concluderà con i test di verifica finale. La prima e l’ultima lezione si terranno in aula (6 ore ciascuna), intervallate da un periodo di due mesi di formazione a distanza con la formula “blended learning”.

Una terapia che potrebbe rivelarsi in futuro uno strumento vincente nella lotta alle infiltrazioni malavitose nel settore degli appalti pubblici, visti i risultati incoraggianti sinora ottenuti dal progetto sorto nell’ambito delle regioni dell’Obiettivo convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) da un’intesa tra il Dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e la Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento della Funzione pubblica), finanziato dal PON Sicurezza 2007-2013 e curato da Formez PA.

“L’esito positivo registrato dal corso – sostiene Arturo Siniscalchi, direttore area politiche settoriali di Formez PA –, ci induce a pensare che c’è la reale possibilità di elaborare una efficiente strategia di contrasto alla criminalità in un ambito molto delicato quale quello degli appalti pubblici. Ciò sta a significare che, a una maggiore consapevolezza nelle pubbliche amministrazioni e alla chiara volontà di voltare pagina e sradicare la corruzione, bisogna affiancare una adeguata formazione su tutto ciò che concerne la legalità e la trasparenza. Basti pensare che l’obiettivo prefissato delle 1200 unità di partecipanti al corso è stato raggiunto in breve tempo e che varie amministrazioni hanno chiesto di iscrivere alle attività un numero di discenti superiore a quello previsto inizialmente”.

“In questi giorni – afferma Eugenio Urbani, responsabile del progetto – è stato aperto un ulteriore forum di supporto, nella piattaforma www.appaltosicuro.it, dove tutti gli iscritti al corso, vecchi e nuovi, possono continuare a porre quesiti ai docenti e confrontarsi tra loro”.

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