Per l’Udc si tratta di una necessaria verifica per il rilancio della coalizione, dell’azione politica e degli obiettivi che l’amministrazione provinciale si era prefissa al suo insediamento. Ufficialmente non è stata richiesta alcuna poltrona o delega in particolare e la crisi sarebbe esclusivamente politica.
Una bozza di accordo, in ogni caso, sarebbe stata raggiunta e pronta per essere ratificata tra i due maggiori partiti di maggioranza.
Oggi e nei prossimi due giorni si è svolto e si svolgeranno importanti sedute di consiglio provinciale, ma già da giovedì sono programmati incontri per archiviare le tensioni e per riprendere il cammino amministrativo senza tensioni.
Qualche ulteriore limata alla giunta è comunque prevista. Tra i nomi più accreditati ad entrare in giunta, oltre che da voci provenienti dallo stesso Udc, anche da parte degli esponenti del Pdl, Pietro Langella, attualmente presidente dell’UPI, sembra essere in pole position.