A Sorrento, al Centro Congressi dell’Hilton Palace, sono iniziate oggi le “Giornate Professionali di Cinema”, organizzate dall’Anec, associazione esercenti cinema, in collaborazione con l’Anem e i distributori dell’Anica. L’iniziativa rappresenta il principale incontro dell’industria cinematografica nazionale, nel cui cartellone è inserito il programma dei trailer e delle anteprime riguardanti films di prossima uscita, presentati ad una platea di esercenti, distributori, produttori, artisti, giornalisti ed espositori. I nuovi listini sono illustrati in convention, durante le quali registi e attori approfondiscono personalmente le loro pellicole in uscita. Titoli come “Le Idi di Marzo” di George Clooney, interpretato dallo stesso Clooney insieme a Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, “The Best Exotic Marigold Hotel” di John Madden con Julie Christie, Judi Dench, Tom Wilkinson e Peter O’Toole, “Few Best Men” di Stephan Elliott con Xavier Samuel, Rebel Wilson, Olivia Newton-John, e “Killer Joe “di William Friedkin con Matthew McConaughey, Emile Hirsch, Thomas Haden Church, sono quelli di alcune delle anteprime dell’edizione 2011 delle “Giornate” sorrentine. Opere che vanno ad aggiungersi alla già annunciata prima del film di animazione Il “Gatto con gli stivali” di Chris Miller, doppiato da Antonio Banderas, che apre la manifestazione e coinvolge la città di Sorrento, in quanto i personaggi del film, il Gatto e Kitty, festeggiano l’accensione del grande albero di Natale in Piazza Tasso. Inoltre, durante la convention, vengono assegnati i Biglietti d’Oro del cinema italiano, il premio che l’Anec attribuisce ai film e alle strutture cinematografiche che hanno registrato il maggior numero di spettatori, contemporaneamente si svolge anche il Trade Show, il mercato delle tecnologie e dei servizi connessi al cinema. Alle proiezioni è prevista la presenza di artisti del grande schermo quali Carlo Verdone, Christian De Sica, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Claudia Gerini, Enrico Vanzina, Diego Abatantuono, Maurizio Casagrande e tanti altri.
Federico Orsini