No alla soppressione delle corse domenicali e ripristino del collegamento del trasporto pubblico tra Castellammare di Stabia e Pomigliano d’Arco.
Il sindaco della città stabiese, Luigi Bobbio, scrive all’amministratore unico dell’Eav Bus, Nello Polese, con il quale sarà fissato prossimamente un incontro, e chiede un intervento finalizzato ad annullare i potenziali effetti negativi derivanti dalla “programmata rimodulazione del programma di esercizio del trasporto pubblico a Castellammare di Stabia, con la riduzione della percorrenza annua”.
“La prego di voler valutare, in alternativa alla soppressione delle corse domenicali che, a mio giudizio, andrebbe a penalizzare fasce sociali deboli e linee strategiche (come il collegamento da e per il cimitero), la possibilità di operare, nei limiti dell’obiettivo economico prefissatoVi, la soppressione di uno o più turni nell’ambito degli altri giorni della settimana”, ha scritto il primo cittadino. “Le rappresento, inoltre, che esponenti del mondo del lavoro mi hanno informato di un disagio che riguarderebbe un centinaio di lavoratori stabiesi, dipendenti della Fiat, stabilimento di Pomigliano d’Arco, a seguito della soppressione di una della corse di autobus che collegano Castellammare a Pomigliano, via Torre Annunziata, in quanto la corsa superstite non sarebbe sufficiente, atteso il rilevante numero di lavoratori residenti a Torre Annunziata. La prego, pertanto, di voler far valutare ai Suoi uffici la concreta possibilità di ripristinare la corsa soppressa”, conclude la lettera.
“Sono fiducioso nell’accoglimento delle proposte da me avanzate all’Eav Bus”, ha dichiarato il sindaco Bobbio. “La disastrosa situazione finanziaria dell’Eav Bus, come ereditata dall’attuale Amministrazione regionale, è purtroppo tristemente nota, così come sono noti gli sforzi che l’Amministrazione Caldoro sta facendo per arrivare ad un risanamento. Credo, tuttavia, che le mie proposte possano essere accettate, in quanto assolutamente compatibili con l’attuale opera di risanamento aziendale. Si tratta di trovare la soluzione migliore per non penalizzare i cittadini e i lavoratori stabiesi”, ha chiarito Bobbio.
“Così come per il trasferimento dell’ASL Napoli 3 sud Bobbio si sveglia con un ritardo clamoroso”. È quanto dichiarano i consiglieri comunali del Partito democratico Antonio Pannullo, Francesco Iovino e Salvatore Russo.
“Cominciamo a pensare – affermano i tre consiglieri – che il Sindaco, sulle nostre segnalazioni e sui nostri interventi non agisca immediatamente solo per spirito di contraddizione quando invece sono più che legittimi. E la testimonianza arriva dal fatto che dopo qualche mese ci arriva anche lui, seppur con grande ritardo.
Il primo indizio di questo comportamento lo rileviamo sul paventato trasferimento della sede dell’ASL Napoli 3 sud. Cinque settimane fa chiedemmo al primo cittadino di prendere una chiara posizione contro quest’ipotesi, cosa che è arrivata ad oltre un mese dal nostro appello.
Oggi – continuano – arriva il secondo indizio con una lettera di Bobbio all’amministratore di Eav Polese nella quale si chiede di rimodulare i tagli ai kilometri previsti sul territorio cittadino e ripristinare le ben quattro corse abolite (non una) dedicate agli operai del comprensorio che lavorano nel distretto industriale di Pomigliano. Anche questa lettera arriva con un tempismo grottesco, dopo tagli già operati e una nota dell’Eav dei primi di ottobre che annunciava la soppressione delle corse domenicali sul territorio cittadino. Potremmo dire che non è mai troppo tardi ma il nostro ragionamento è che se sui problemi non ci sei o arrivi in ritardo, ignorando – per partito preso – le proposte e le segnalazioni del principale partito di opposizione, non sei un buon amministratore perché non tuteli il territorio e i tuoi concittadini. Le corse domenicali – concludono Pannullo, Iovino e Russo – non vanno assolutamente abolite, se tagli debbono esserci li si spalmi su tutta la settimana cercando quanto possibile di ridurre il disagio che, inevitabilmente, ricadrà sugli stabiesi”.
Sul tema trasporti interviene anche il consigliere regionale, membro della Commissione trasporti, Mario Casillo, che afferma: “mentre i lavoratori dell’Eav protestano a Napoli per il mancato pagamento degli stipendi, dopo lo stop forzato per mancanza di gasolio negli automezzi, leggo che il Sindaco di Castellammare, tanto per cambiare, ripete il solito ritornello che francamente ha ormai stancato, vale a dire che la colpa di tutto ciò è di chi c’era prima. Questo centrodestra è incapace di governare ed è palese. Non sta sui problemi e sono stati capaci finanche di sfasciare ciò che prima funzionava, vale a dire il sistema dei trasporti, in ginocchio per i tagli indiscriminati e per la palese incapacità di questa classe dirigente. All’Eav non pagano gli stipendi perché, pur essendoci le risorse, manca il documento unico di regolarità contributiva, l’attestazione dell’assolvimento, da parte dell’azienda, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di Inps e Inail.
Ci si sieda a ragionare con serietà perché in ballo ci sono migliaia di lavoratori e non si può agire con tanta leggerezza e con la logica dei tagli indiscriminati”.