“Ci troviamo in un momento storico critico dove l’azione di ogni istituzione deve essere quanto più condivisa possibile ma anche particolarmente incisiva nei risultati finali – ha aggiunto Cesaro – Sono convinto della bontà del nostro programma, che però deve essere aggiornato alla luce della crisi economica in atto, e confido nel profondo senso di responsabilità che le forze politiche, sia di maggioranza che di minoranza, sapranno esprimere”. Con questa dichiarazione si era andati già ieri verso l’azzeramento della giunta provinciale. Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, azzera quindi la giunta “per superare la crisi politica e ripartire” d’accordo con le forze politiche di maggioranza. Dopo settimane di mediazioni e trattative, la coalizione di governo provinciale, con un nota congiunta, esprime la necessità di mettere in atto un rapido cambio di passo pur evidenziando “i risultati positivi ottenuti in linea con il programma”. Uno dei punti cruciali del patto siglato tra Pdl, Udc e le altre forze politiche riguarda le aziende partecipate: qualsiasi ipotesi di ricapitalizzazione, fanno sapere da Palazzo Matteotti, sarà legata al varo di piani industriali che dovranno coniugare il mantenimento dei livelli occupazionali con l’efficienza dei servizi prestati ed una gestione finanziaria adeguata ad una politica di rigore. Lo stesso impegno sarà posto per l’approvazione, entro fine mandato, del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, che definirà le regole e l’orientamento per lo sviluppo del territorio.