Scuola Calcio Oliviero: prove di fuga

OLIVIERO 2

FRATTESE 2000 1

 

TORRE DEL GRECO – Al centro sportivo Pietro Abate (ex Aura Sport), la S.C. Oliviero, sfida la Frattese 2000, società solida ed esperta, nella 3° giornata del Campionato Regionale Giovanissimi Fascia B 2011/12. Il calendario mette di fronte due formazioni a punteggio pieno dopo le prime due giornate, le premesse ci sono tutte per assistere ad un big mach. Il primo tempo i locali scendono in campo contratti e nervosi, sciupando dopo appena dieci minuti almeno due occasioni nitide per portarsi in vantaggio. Gli ospiti, ben messi in campo, tentano il colpaccio ed in una delle pochissime azioni offensive e anche grazie ad un svarione difensivo dei locali, si portano in vantaggio al 18′ con un diagonale scoccato dalla destra dell’aria piccola che non lascia scampo a Matrone, portiere della Oliviero. I locali continuano a macinare buon gioco e a spingere sulle fasce nel tentativo di raddrizzare una partita iniziata in salita senza però riuscire a concretizzare le numerose occasioni create, gli ospiti si limitano a vanificare e disinnescare con un ottimo e solido reparto difensivo la contraerea avversaria fino al duplice fischio dell’arbitro che manda gli sfidanti a riposo negli spogliatoi. Alla ripresa del mach i giovanissimi della Oliviero entrano in campo ben catechizzati da Mister Bitonnese, che immediatamente corre ai ripari effettuando cambi mirati a rinforzare i reparti che nel primo tempo avevano deficitato, dando nuova vitalità e forze fresche con Castellano in difesa e Angelica in attacco, l’incontro cambia immediatamente faccia con gioco brillante ed efficace che mandano in tilt la Frattese 2000 e a seguito di un’incursione del gioiellino della Oliviero, Scognamiglio proiettato a rete, viene atterrato in area, l’arbitro concede calcio di rigore che viene messo a segno con estrema freddezza dal bomber Sorrentino. L’incontro cambia radicalmente aspetto, gli undici della Oliviero sembrano letteralmente trasformati dalla strigliata del Mister, prima, dai cambi azzeccati poi e dalla ritrovata fiducia dopo il raggiunto pareggio e si lanciano in un forsennato assedio al fortino della Frattese 2000, che si era illusa di poter controllare il mach dopo un fortunoso primo tempo. Passano solo otto minuti che si concretizza il forcing dei locali che con una splendida azione corale finalizzata dall’ottimo Scognamiglio mettono a segno il goal del definitivo e meritato vantaggio. Ma le emozioni non finiscono, i locali vogliono assolutamente mettere al sicuro il risultato e macinano un buon gioco che porta al 20′ ad un’inverosimile tiro al bersaglio, alcuni secondi di rocamboleschi batti e ribatti a pochi centimetri dalla linea di porta della Frattese 2000 che si salva con tre miracolose parate ravvicinate del proprio portiere che nega la gioia della terza rete ai ragazzi di Mister Bitonnese e come recita la regola non scritta “goal mancato, goal subito” in un capovolgimento di fronte e favorito da un rimpallo favorevole il centravanti della Frattese si trova faccia a faccia con un super Matrone che effettua una parata prodigiosa che congela il risultato e il pubblico ospite. Applausi per i padroni di casa per il gioco espresso e il primato in solitudine e meritato in classifica. Ci piace concludere con una bella annotazione: in campo e sugli spalti tanta cordialità e correttezza.

Domenica 2 Dicembre, quarta giornata di campionato, la capolista S.C. Oliviero sarà ospite allo Stadio Liguori di Torre del Greco, impegnata in un big mach contro la Turris 1944, che si preannuncia un derby pirotecnico, considerando che la Turris segue in classifica a sole due lunghezze.

Il Gazzettino Vesuviano seguirà l’evento e diamo appuntamento ai lettori alla prossima settimana per gli aggiornamenti con una ampia pagina dedicata al Campionato Giovanissimi Regionali Fascia B, che si articola su ben 10 gironi con 117 squadre partecipanti. Riteniamo di dare spazio e luce a queste categorie perchè rappresentano il vero e puro bacino di approvvigionamento del calcio nostrano e nazionale la vera “cantera” professata da tanti dirigenti della massima serie ma non sempre messa in evidenza e realmente presa in considerazione.

 

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