Mazzarri: “Amo i napoletani! Voglio i tre punti col Lecce”

Walter Mazzarri ha rilasciato alcune considerazioni nel corso del consueto “Salottino Marziano” in onda su Radio Marte, Ecco quanto evidenziato da Il GazzettinoVesuviano.

Napoli-Juventus: “A me brucia ancora aver pareggiato quella partita, sul 3-1 ho pensato di averla vinta. Come sono fatto io sto ancora male, bisogna correggere gli errori fatti nel finale e stare più attenti per portare il risultato a casa”.

turnover: “Chiunque giocherà vorrei che fosse sostenuto più del solito, visto che dovrò cambiare per forza qualcuno vista la stanchezza palese. Sono obbligato a mettere forze fresche contro il Lecce, è una partita trappola. I tifosi ci diano una mano, devono sostenere fino al ’95. E’ la partita più importante dell’anno”.

L’anno scorso, salvataggio di Grava e capolavoro di Cavani, cambierà qualcosa in difesa: “Di sicuro cambierò gli aspetti della retroguardia, devo considerare che tre giorni dopo abbiamo il Villarreal ed ancora dopo il Novara. Bisogna pensare di mettere un reparto meno collaudato, ma composto da forze ed energie fresche. E’ normale che quando cambi  molto, può starci qualcosa che non funzioni. Dobbiamo unirci e sostenere fino all’ultimo per portare a casa il risultato”.

Grava: “Devo valutare lui e Fideleff, il ragazzo sta molto bene. Devo capire fino in fondo come stanno. Gianluca è un ragazzo affidabilissimo, ma viene da un infortunio serio non gioca da molto. Dovrò valutare”.

Gargano: “Ha avuto un problema all’aduttore, è a rischio infortunio. Ora valuteremo col medico, ma abbiamo Dzemaili che è fresco. Sugli esterni abbiamo varie alternative. Dovrò valutare anche le condizioni di Pandev e degli attaccanti. Cavani ieri ha sostenuto un defaticante, dovrò sincerarmi per capire le sue condizioni. Parleremo col dottore più tardi”.

Ia doppietta di Pandev: “Il ragazzo è venuto qui fuori condizione, erano tre anni che richiedevo al mercato Goran. E’ un calciatore dalla qualità indiscutibili. Aveva bisogno di credere in se stesso, io ed i miei collaboratori l’abbiamo aiutato a recuperare. Erano un paio d’anni che non disputava annate pari al suo valore”.

Teme la partita pre-Champions:: “Ho fatto un appello importante al pubblico, è una partita ricca d’insidie. Per i ragazzi è difficile tenere la concentrazione altissima. Il Lecce è una partita a rischio, farò di tutto per far concentrare i ragazzi sulla partita coi salentini”.

La vittoria che ha dato consapevolezza della forza: “La partita col City è stata straordinaria, abbiamo incontrato squadre al top come il Bayern che possono paragonarsi a Barça e Real. Dobbiamo dare il tutto per tutto e passare il turno, mi aspetto tanti napoletani in Spagna ci saranno tante difficoltà ma faremo l’impossibile per raggiungere l’obiettivo. Sarebbe la ciliegina sulla torta passare il turno!”.

Teme i principi, gli sceicchi e Nilmar: “Ci sarà tempo per parlare del Villarreal, parliamone dopo la partita col Lecce. Contro i giallorossi mi interessa meno vedere bel calcio, ma voglio i tre punti. Poi ci sarà la trasferta Champions, nel calcio non c’è mai una squadra che ama perdere in casa, sarà difficile”.

Il Lecce: “Ha fatto partite importanti e non ha raggiunto molte volte il risultato sperato. Noi dobbiamo incamerare  soltanto i tre punti!”.

Villarreal: Quella partita è uno step importante dell’anno. Non mi piace fare proclami. I discorsi li porta via il vento. Quando sarà finita la partita ne parleremo. Non dire mai gatto se non ce l’hai nel sacco”.

Le squadre si adeguano: “E’ un segnale di grande crescita della società stessa. E’ un patrimonio che tutti dobbiamo apprezzare. Anche contro la Lazio è stata una bellissima partita, la palla non è voluta entrare ma il Napoli c’è ed è rispettato da tutti”.

Ranking Mondiale: “Se dovesse andarci bene in Champions … sarebbe un salto di qualità per tutto il calcio italiano. Darebbe una mano all’Italia a riprendere credibilità come un tempo”.

lavoro sul campo: “Quando ho sostituito Donadoni ho lavorato tanto sulla difesa, non c’è tempo a volte di lavorare come vorrei”.

Pandev: “Il calciatore mi ha chiesto di uscire, ha fatto un ultimo sforzo segnando un grande gol. Ho messo Santana che doveva sprintare, ho fatto un cambio che era doveroso fare. Gli ho chiesto di fare 30 minuti da Pandev, ha disputato una grande partita giocando 60 minuti fantastici. Non ho rammarichi, i gol son venuti da errori di altre zone del campo. Santana è un giocatore che anche nella Fiorentina si esprimeva al meglio anche a centrocampo vista l’assenza di Donadel”.

Mazzarri e i napoletani: “C’è un connubio tra me e i napoletani, amo questa città. Ho ricevuto tante di quelle cose che mai avevo avuto da altre parti. Sono orgoglioso di questo. Ho un carattere napoletano sono un passionale, avere una vita piatta non mi piace. Riflettevo ieri, una cosa che mi accomuna coi napoletani e che non sappiamo nè perdere nè pareggiare. Vogliamo sempre vincere! Con la Lazio ho fatto uno streep, ho tolto tutto pur di vincere, poi l’ho ripetuto col City ed è andata bene, ripeto farei di tutto pur di conquistare la vittoria. Tempo libero? Non ne ho, provai a guardare un film ma non ci riuscii. La Nazionale? In questo momento sono orgoglioso ed amo allenare i club, quando l’età sarà più avanzata ci penserò. Saluto i napoletani e li esorto a sostenerci fino al ’95, contro il Lecce è una partita difficilissima, ribadisco sosteneteci per portare a casa i tre punti. Parole che ho imparato in dialetto? ‘CCà nisciuno è fesso!”.

Cosimo Silva

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