Non è un caso se la Pro Loco Scafati sia esplosa proprio in contemporanea con il suo pivot Roberto Malpede. L’atleta scafatese si sta dimostrando come uno dei migliori nel suo ruolo in tutta la C regionale e sta trascinando con la sua grande verve agonistica la formazione di coach Montelone. Dopo un primo periodo di appannamento a causa dell’ambientamento con la categoria, l’ex Melfi, che da poco si è lauerato in Lingue e Letterature Straniere con il massimo dei voti, si sta rivelando indispensabile per la Pro Loco Scafati.
Come mai dopo tanti anni hai deciso di tornare a Scafati?
“Principalmente per finire gli studi universitari con maggiore tranquillità. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Marino Lepore per avermi contattato la scorsa estate”.
In che modo se riuscito a superare le difficoltà di ambientamento alla categoria?
“Ho dovuto adattare il mio modo di giocare, in questa categoria è molto importante essere fisici e lottare su ogni palla”.
Qual è il tuo pensiero su coach Monteleone?
“Lo trovo un coach molto preparato e attento. Apprezzo molto il fatto che dia molto spazio ai giovani e insista sulla difesa e il contropiede”.
C’è stato qualche tuo compagno di squadra che ti ha colpito particolarmente per il modo di giocare?
“Credo che Senatore sia uno dei migliori giocatori della categoria, in difesa ci mette sempre grande intensità e in attacco è incontenibile”.
Ti aspettavi di trovare la squadra al secondo posto in questo momento della stagione?
“Anche se non eravamo partiti benissimo, ho sempre creduto che fossimo una squadra da vertice di classifica, ora tocca confermarci anche nella seconda parte della stagione”.
Sei uno dei migliori rimbalzisti della categoria qual è il tuo segreto?
“Se lo dicessi non sarebbe più un segreto….”.
C’è qualche avversaria che temi particolarmente?
“Sicuramente Maddaloni, che ha giocatori di maggior esperienza e una panchina un po’ più lunga della nostra”.