Le virtù terapeutiche delle acque – specie in una regione dalla forte vocazione termalistica come la Campania – sono note sin dall’antichità e sono oggi utilizzate nelle moderne pratiche riabilitative, della fisiokinesiterapia e del termalismo.
Introdurranno i lavori Sergio Antonio Bolognese, Amministratore Unico di Espansione e Referente dei Piani, e la dott. Anna Maria Maddalena Terracciano.
Su “L’elemento acqua tra mente e corpo” la prima relazione, curata dalla dott. Carmela Vozzella, cui seguiranno nell’ordine: dott. Luigi Romano su “Teorie e Tecniche della Psicomotricità”; dott. Antonio Pepe su “La Psicomotricità in acqua nei disturbi sensoriali”; dott. Cristiana Carrino e dott. Francesco Maria Russo su “Il Lavoro Psicomotorio: equipe e gruppo di lavoro”; dott. Paola Tarallo e dott. Paolo Palmieri su “L’idrokinesiterapia”. Saranno inoltre proiettate immagini di sessioni di psicomotricità in acqua e discussi vari casi clinici.
Come ogni altra pratica curativa, anche nel caso dell’utilizzo delle acque – termali e non – è necessario il costante aggiornamento professionale, atto a garantire la sicurezza dell’operatore sanitario e del paziente, per conseguire lo scopo della massima qualità della prestazione sanitaria. E’ per questo che, nel corso del convegno, saranno presentati alla stampa “Igea” e “Aquae Salutari”, i due piani formativi creati da Espansione per le specifiche esigenze dei diversi tipi di azienda sanitaria privata.
I numeri dei due progetti sono indicativi: 38 le aziende partecipanti in tutta la Campania, 89 corsi di formazione con 645 operatori in formazione, oltre 2.200 ore di formazione da erogare.
Tante anche le imprese irpine tra cui ricordiamo: Diagnostica Medica, Casa di cura privata Malzoni Villa dei Platani, Malzoni Servizi, Laboratorio di biodiagnostica Montevergine Malzoni, Analisi cliniche Ufita, Poliambulatorio MA-RE, Centro di Cobaltoterapia, Laboratorio dott. Achille Gaeta, Studio di radiologia Volino, Laboratorio di Analisi Montepergola.
Approvati e finanziati da Fondimpresa sull’avviso 2/2011, i due piani formativi partono dal comune obiettivo di garantire la sicurezza dei pazienti; in Italia, infatti, circa l’8% dei ricoverati va incontro a un’infezione ospedaliera, tra questi l’1% non riesce più a guarire.
Con “Igea” perciò i formatori lavoreranno con le case di cura con attività di chirurgia e con i centri polidiagnostici, di radiologia e radio terapia per la prevenzione di tali infezioni ospedaliere.
Con “Aquae salutari”, invece, l’azione formativa sarà rivolta alle imprese termali e ai centri di riabilitazione specializzati in fisiokinesiterapia per formare gli operatori a un corretto e sistemico impiego delle acque a fini terapeutici.
“Ancora una volta – ha commentato Maria Ocone, Direttore Commerciale di Espansione – le nostre proposte hanno trovato la giusta attenzione delle imprese sanitarie e termali private ed hanno incrociato la sensibilità degli operatori sanitari. Fondimpresa, assegnando risorse alle imprese e ai lavoratori di questi settori, sta contribuendo concretamente alla promozione della salute in Italia”.