La Turris forza quattro di queste ultime gare (domenica altro poker,rifilato all’Internapoli, nel 2-4 finale,con reti di Allegretta,Esposito,Vacca e Cosa) si avvicina sempre più alle posizioni che contano,e conta che ti ritrovi lo spread che separa gli uomini di Liquidato dalla zona play-off consta ora di un solo punto,un privilegio di questi tempi. Adesso possiamo dirlo: la Turris si è lasciata alle spalle la crisi,ha fatto tesoro delle situazioni deficitarie che l’hanno vista inaspettatamente protagonista ad inizio stagione,ed ora può aspirare ad obiettivi che le competono,anche se di primo posto,oggetto di brama ai nastri di partenza,ancora non si parla. La scaramanzia vale,infatti,più dei sei punti di distacco dalla capolista Nardò. Non è stata una svolta di tecnici,quella della compagine torrese,ma del tecnico sicuramente si: col 4-4-2,rispetto all’iniziale 4-3-3,la Turris ha acquisito più equilibrio,e con le prime vittorie la squadra ha cominciato a trovare gli stimoli giusti per uscire dal tunnel. Ma non è il caso di piangersi addosso,di stare lì a mangiarsi le mani pensando alla posizione che occuperebbe adesso la squadra se avesse trovato i giusti meccanismi sin dal via. Ora come ora,col rating degli uomini di Gaglione salito alle stelle,è il caso di fare occhi da cavallo e guardare diritto alla zona calda. Già,perché complice lo scontro tra Ischia (occupante assieme al Francavilla Sinni proprio l’ultimo posto valido per i play-off) e Nardò,domenica i torresi potrebbero portarsi avanti coi lavori e magari,saltando la fase dell’aggancio,cimentarsi direttamente con l’operazione sorpasso. Il Cristofaro non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo per Cosa e soci,vista la penultima posizione occupata dai prossimi sfidanti,tuttavia lo 0-0 imposto da quest’ultimi al Fr. Sinni nell’ultima giornata di campionato non fa dormire sonni tranquilli a Liquidato. Il tecnico corallino potrà,però,recuperare alcuni importanti uomini per la sfida del “Liguori”,a partire dagli esterni difensivi Lamattina e Speranza. A centrocampo poi dovrebbe tornare a fare da frangiflutti Sardo,coadiuvato da Vacca,con il ritrovato Occhiuzzi e l’inamovibile Allegretta sulle corsie laterali. In attacco pochi dubbi: Cosa ed Esposito non si discutono.
MICHELE DI MATTEO