Un incontro tra il Presidente Massimo D’Alema e i Sindacati Fincantieri si è svolto nella storica sezione del Corso Vittorio Emanuele. Lo scorso 5 dicembre, nel Circolo PD, ognuno ha chiesto un intervento immediato agli onorevoli regionali del Partito Democratico presenti in sala. A moderare l’evento il segretario regionale PD Amendola, tra gli ospiti esponenti politici come l’ex Sindaco Vozza e alcuni parlamentari Campani del partito.
Il pomeriggio piovoso non ha ridotto la partecipazione degli ospiti, il dibattito s’è acceso quando la parola è stata data agli operai che hanno rivendicato le loro battaglie e lanciato le loro proposte.
Inoltre v’è stato il loro ringraziamento all’onorevole D’Alema per le battaglie contro l’inquinamento del mare e delle navi non inquinanti,ma lo sdegno è stato forte nei confronti dell’intera classe politica per non aver dato risposte ai problemi economici dei 1200 operai Fincantieri,tutti con un età media di trent’anni e con una cassa integrazione da fame, il Cantiere di Castellammare di Stabia è l’unico fermo mentre gli altri nonostante la crisi riescono ad emettere commesse lavorative,le urla in sala sono state tante contro l’intera classe dirigente composta dai livelli lavorativi superiori e le classi politiche locali,regionali e nazionali. La rabbia di operai e sindacati di Fincantieri, Avis e Stabia Porto era palpabile, e soprattutto dettata dalla grave condizione di precarietà.
La risposta del Presidente D’Alema già presente a Napoli nei precedenti incontri ha sottolineato alcune tematiche sia governative ma soprattutto inerenti il Mezzogiorno: “ Credo che questo incontro non è un raduno da campagna elettorale,la situazione è difficile ma la vostra rabbia non deve essere un fuoco di paglia ma il vostro dissenzo deve aiutarci a trovare un programma comune che possa aiutarvi ad uscire da questa crisi. Il Mezzogiorno in particolare la Campoania mi stanno a cuore e credo che non si può generalizzare c’è differenza tra politica e le politiche quando il centro-sinistra era al Governo debito pubblico e spread erano bassi inoltre ora anche noi proporremo e vigileremo affinchè il Governo Monti faccia misure eque e giuste”.
L’onorevole D’Alema ha proseguito la sua serata andando a Piazza dei Martiri a Napoli per parlare dell’umanesimo contemporaneo e incontrare altri elettori e ammiratori.
Tanti gli applausi alla fine del suo intervento nella sede di Castellammare di Stabia ma non sono mancate le critiche anche nei confronti dello stesso Presidente e della politica in toto. Critiche sono arrivate anche dai comitati per l’acqua pubblica, sorpresi quando D’Alema non ha saputo illustrare la posizione del suo partito nel merito.