Martedì 6 dicembre si è tenuta presso la biblioteca comunale di Scafati “Francesco Morlicchio” la presentazione del libro “Le Ricette del’Agro Nocerino Sarnese” della scrittrice Nunzia Gargano. L’opera ha come tema principale la ricerca e la descrizione dell’enogastronomia nelle zone dell’agro nocerino.
Questo importante evento si inquadra in una delle tante iniziative che la biblioteca da sempre porta a termine. Tra i relatori della serata c’erano: Cristoforo Salvati vicesindaco di Scafati, il sindaco Pasquale Aliberti, la direttrice della biblioteca Maria Benevento, Marco Contursi fiduciario show food dell’agro nocerino ed il docente Giampiero Cerone e la scrittrice.
Salvati ed Aliberti hanno salutato i presenti, inoltre Aliberti ha sottolineato: “L’amministrazione in questi anni ha finanziato in maniera decisa il settore della cultura. Questo evento, così ben organizzato da tutto il personale della biblioteca comunale, ne è la prova. Purtroppo dall’anno prossimo il comune di Scafati subirà dei tagli, inevitabilmente a farne le spese saranno tutti i settori dei servizi e perciò anche la cultura avrà un brutto colpo. Tuttavia ci rimboccheremo le maniche e continueremo a dare sostegno a tutti i progetti culturali”.
Dopo, è intervenuto Contursi che ha espresso: “In questi anni c’è stata una vera e propria crisi della cultura enogastronomica accompagnata dalla crisi dei ristoranti appartenenti alla zona dell’agro. Il problema portante è che c’è una crisi innanzitutto culturale sui nostri prodotti alimentari. Quindi si dovrebbe inculcare questa cultura in primis ai giovani. Inoltre anche a costo di fare sacrifici economici si dovrebbe puntare di più sulla qualità dei prodotti. Ad esempio posso dire, nonostante i molti critici, che il pomodoro di San Marzano è insieme ad altri uno dei prodotti più genuini e di maggiore qualità del nostro territorio. In aggiunta ha anche dei controlli molto efficaci. Infine devo sottolineare il lavoro certosino di Gargano nell’elaborazione di questa singolare opera”.
In seguito ha discorso Cerone dicendo: “Io sono un docente di filosofia. È chiaro che è difficile trovare legami con l’enogastronomia per un filosofo. Ma posso dire “l’uomo è quello che mangia” ricalcando le parole di un celebre filosofo tedesco. Il gusto fa parte dell’educazione umana. Il raggio di interazione sull’educazione alimentare è enorme dalla famiglia alla scuola. L’individuo deve mediare tra una cultura culinaria esterna ed una interna legata al proprio territorio. Solo con questa concezione riusciremo ad apprezzare l’opera di Nunzia Gargano. Si deve sottolineare che Nunzia ha svolto un enorme lavoro di elencazione e valorizzazione dell’agro nocerino sarnese”.
Infine anche la scrittrice Gargano è intervenuta esprimendo grande emozione e ringraziamenti per le persone che hanno apprezzato la sua opera. Inoltre ha precisato l’importanza gastronomico – culturale del suo libro che punta alla riscoperta del nostro territorio.
Aniello Danilo Memoli