Ercolano: torna drammaticamente la piaga “eroina”

Torna drammaticamente la piaga “eroina” ad Ercolano : a testimonianza del sinistro  dato il numero di siringhe rinvenute sul prato esterno del MAV (museo archeologico virtuale), per l’esattezza nei corridoi laterali che conducono al mercato. “ Ci mancava solo questa – hanno commentato i residenti- ora tremiamo per i bambini la cui innata curiosità potrebbe portarli a raccogliere siringhe infette con gravissime conseguenze sulla salute. Sono anni che chiediamo all’amministrazione locale di bonificare l’area marcatale e il perimetro del MAV e questi sono ad oggi i risultati. I nostri politici devono solo vergognarsi: hanno tradito il popolo ercolanese”. A queste durissime parole ha risposto il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo : “ Prendo con apprensione atto di un episodio che sicuramente non passerà inosservato. Occorre immediatamente potenziare i controlli in uno dei siti più rappresentativi della città facendo sentire la presenza delle istituzioni agli onesti contribuenti. Comprendiamo la rabbia dei residenti ma invitiamo tutti alla calma e alla sinergia con il Palazzo di Città: è giusto che chi ha commesso leggerezze amministrative ne paghi le conseguenze ma nelle sedi pubbliche appropriate e secondo i  canoni previsti dell’ordinamento comunale. Che gli ercolanesi si riavvicinino all’assise locale e ai confronti pubblici tenuti tra gli schieramenti politici in aula consiliare”. “ Di cosa ci meravigliamo proprio non so – ha continuato l’esponente del PDL Aniello De Rosa- mal governo e ignoranza derivante dalla scarsa scolarizzazione producono questi effetti se non di peggiori. Il governo locale deve destarsi dal tepore che lo contraddistingue sin dall’insediamento nel Palazzo di Città e affrontare emergenze comunitarie  ormai endemiche. Ai nostri giovani dico di andare a scuola , di rinunciare alla logica della strada e alle stupefacenti e distruttive seduzioni della droga con la conoscenza che da sempre rende l’uomo libero e in grado di scegliere del proprio avvenire”. “ Chiediamo al comandante della Polizia Locale Francesco Zenti  hanno concluso i residenti – di compiere attenti sopralluoghi nella zona onde istituire un presidio fisso di vigili che soprattutto nelle ore serali garantiscano un minimo di incolumità a chi è reso solo di essere nata ad Ercolano. E per cortesia basta con le carnevalesche e improduttive sfilate in alta uniforme in occasione di ricorrenze commemorative. Ma dov’è il sindaco Vincenzo Strazzullo? Lo aspettiamo a braccia aperte come aneliamo alla conoscenza di una buona parte della Giunta comunale. Vorremmo pregare questi sicuramente validi amministratori di lasciare una volta tanto l’ Olimpo dorato del Municipio per calarsi in una realtà che almeno sulla carta sarebbero preposti a tutelare. Sinceramente non credevamo di poter vivere una pagina tanto penosa a livello locale sotto il profilo sia sociale che civile”.

 

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.