Castellammare di Stabia: seconda edizione del Palio dei Falò

Alla vigilia dell’Immacolata si è tenuta sull’arenile di Castellammare la seconda edizione del Palio dei fuochi organizzata dall’amministrazione comunale. E’ l’evento che apre il cartellone delle festività natalizie, più di 70 eventi in programma fino al mese di gennaio. Il Palio dei fuochi rispetto all’anno scorso ha raggiunto uno step superiore, infatti per questa seconda edizione sono stati 4 i rioni che hanno sposato l’iniziativa dell ’amministrazione comunale: Santa Caterina, Caporivo, Scanzano e Postiglione. Migliaia di persone si sono riversate in Villa comunale prima per vedere il match di Champion’s league tra Villareal e Napoli, trasmesso grazie all ’installazione di un maxischermo nei pressi della Cassa Armonica, poi per assistere al tradizionale spettacolo dei fucaracchi. Allo scoccare della mezzanotte sono stati accesi i primi due falò con la fiaccola arrivata da una imbarcazione via mare, gli altri due fucaracchi sono stati accesi più tardi per via di una breve ma intensa pioggia che ha bagnato la legna accatastata.
Alla vigilia dell’evento molti erano gli scettici che però si sono dovuti ricredere vista la buona partecipazione dei rioni alla preparazione dei falò e la grande affluenza della cittadinanza. Soddisfazione da parte degli organizzatori e dell’ amministrazione comunale che ci tiene a migliorare questa manifestazione e a farla diventare sempre più un connubio tra tradizione e rilancio sotto il profilo turistico. Palio dei fuochi sull’arenile riuscito ma da migliorare perché ci sono stati alcuni quartieri stabiesi che non hanno voluto rinunciare alla consuetudine: al rione Savorito, Moscarella, Acqua della Madonna e al Cicerone i giovani comunque hanno innalzato i loro fucaracchi nelle strade.
Tutto sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine che sono state impegnate per tutto il giorno e la notte in servizi di monitoraggio e controllo.
La presenza delle forze dell’ordine comunque non ha fermato i giovanissimi dei rioni che hanno preferito mantenere la tradizione dei falò nei loro quartieri nonostante gli inviti del sindaco Bobbio a partecipare alla manifestazione che si è tenuta sull’arenile. L’anno prossimo forse gli ‘irriducibili’ della tradizione dei falò si trasferiranno anche loro sull’arenile per dare vita ad uno spettacolo ancor più bello di quello visto l’altra sera.

Raffaele Cava

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