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L’area marina di Punta Campanella entra in MedPan, rete mediterranea dei parchi

Rappresentanti del Parco in Croazia per sancire l’ingresso nell’associazione che promuove l’educazione ambientale e le buone pratiche in tutti i paesi che affacciano sul Mare nostrum.
L’area marina protetta di Punta Campanella entra in MedPan, la rete di aree marine protette del mediterraneo. L’ingresso ufficiale è avvenuto la settimana scorsa in occasione di un workshop svoltosi in Croazia. La Riserva marina di Punta Campanella è stata rappresentata, per l’occasione, da Carmela Guidone, operatrice del Parco per l’educazione ambientale. MedPAN (Mediterranean Protected Areas Network) è una rete di gestori di aree protette in Mediterraneo, creata già nel 1990 su iniziativa del Parco Marino di Port-Cros (Francia). I due principali obiettivi stabiliti per la sua creazione sono lo scambio di esperienze tra i gestori di aree marine protette mediterranee e lo sviluppo di strumenti di gestione. Lo scopo della rete è migliorare l’efficacia della gestione delle aree marine protette attraverso la promozione e la condivisione di esperienze e di buone pratiche. Ne fanno parte associazioni ambientaliste, federparchi e numerosi parchi e aree protette delle nazioni mediterranee, tra cui diverse aree marine protette italiane come Miramare, Villasimius, Capo Rizzuto, Plemmirio e ora anche Punta Campanella che già da 2 anni può fregiarsi del titolo ASPIM (area protetta speciale di interesse mediterraneo). Nella settimana di workshop in Croazia c’è stato un interessante scambio di proposte e metodologie sull’educazione ambientale e sono state messe a punto le nuove strategie da adottare nei prossimi anni per far crescere sempre più una rete mediterranea di buone pratiche e di educazione ambientale.

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