L’inizio settimana non può definirsi ‘dei migliori per l’Eurotek Green Wins San Paolo. Il gruppo che definiamo ‘di San Giuseppe’, in seguito all’abbandono di coach Casillo, decide di seguire le sorti del ‘loro’ allenatore non partecipando agli allenamenti, benché gli ultimi risultati stavano dando soddisfazioni – per gioco e per la classifica migliorata – all’intero ambiente. Giocatrici tutte per prime!!!
Per questo, da un parco atlete di 18 ragazze, la società di San Paolo si è ritrovata con solo 8 elementi, libero compreso, delle quali per il delicato incontro casalingo con avversario il Gran Volley 2008, una indisponibile per motivi familiari.
Ma le ragazze dell’Eurotek non si sono avvilite! Anzi, hanno reagito al meglio e sciorinando le loro indubbie doti tecniche, ma soprattutto il proprio orgoglio e un cuore immenso … dimostrando un patriottico attaccamento alla maglia sociale, avvalorano il concetto che ‘il tempo della paura è ormai lontano’ nonostante le vicissitudini che il team sta vivendo, suo malgrado.
Ne consegue una partita senza storia a proprio favore. Le portacolori di coach Cangianiello giocano ‘col sangue agli occhi’, tranne che nel terzo set quando si ripresenta l’infortunio alla ‘bocca di fuoco’ Annalina Curcio che limita il roster belsitano a sei effettive più il libero. L’attimo di sbandamento che ne consegue consente alle ospiti di chiudere il set a proprio favore (21/25) e di riportarsi sull’1/2.
Appena il tempo di rinserrare le fila e di raccogliere le energie psico/fisiche che la marcia delle atlete targate EUROtek riprende in modo vertiginoso. Perfette in ricezione e addirittura superiori in difesa chiudono la pratica con micidiali attacchi in un ora e quaranta complessive.
La storia da raccontare oggi, quindi, al di la degli indubbi valori tecnici che le ragazze stanno dimostrando dalle dimissioni di coach Emilio Casillo in poi, è quella legata al carattere e al cuore delle atlete che pur trovandosi ripetutamente davanti ad innumerevoli difficoltà e alla sfortuna che sembra accanirsi a ripetizione – vedi infortunio Curcio – … si presentano in campo tranquille e determinate consapevoli di non poter sbagliare per la mancanza di sostituzioni.
Responsabilità non da poco quest’ultima, poiché basta che una venga meno e la frittata è fatta! Invece la SQUADRA si parla si aiuta in ogni momento e in poche azioni fa capire, per l’occasione, al Granvolley 2008 che l’unica cosa che porterà via da San Paolo sarà il ricordo di una sconfitta che sarebbe stata ancora più severa senza quell’attimo di sbandamento nel terzo set quando l’Eurotek si è ritrovata senza sostituzioni e costretta a rivoluzionare le posizioni in campo delle proprie giocatrici.
Esempio di valore, grinta e coraggio è da rimarcarsi maggiormente nel quarto set quando reagendo ancora una volta a tutte le avversità, lasciano solo 15 punti alle casertane dello Sparanise.
“Possiamo solo ringraziare con infinito affetto queste ragazze che ci hanno riempito d’orgoglio e ci danno la voglia di continuare con maggior impegno per poter far crescere sia la società sia le atlete che ci onoreranno di volervi far parte”, asserisce il presidente Vittorio Curcio a fine gara. “… E non esagero se ribadisco che è un onore avere ragazze con questo carattere e sopratutto con questo cuore. Per finire mi è d’obbligo un cenno di merito a coach Cangianiello che in quattro partite ha accumulato tre vittorie che, per un allenatore alla prima esperienza importante, non è cosa da poco. La sua ‘media promozione’ è considerevole e noi gli rendiamo merito al pari di tutta la squadra che è riuscita a fare ‘sua’!!!! Continuiamo così, ragazze, consapevoli, tutti, che stiamo scrivendo una bella pagina di storia non solo di pallavolo, ma anche di maturità e di ‘immagine’”.
EUROTEK- Granvolley 2008: 3-1 (25-17 25-20 20-25 25-15)
EUROTEK: Rosella Mimma libero, Petillo Teresa pall, Curcio Annalina opp., Di Nardo Anna centrale, Iervolino Tonia sc., Isernia Maria centrale, Casillo francesca centrale, Simonetti Michela sc. K.
Granvolley 2008: Angelone P., Caparco V., castala F., Di Rauso A., Laudadio I., Pisano I.,Schiano A. Striato N.