Il Consiglio dei Ministri riunito a Roma il 4 dicembre a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del premier Mario Monti ha deliberato su proposta del Ministro dell’interno, Anna Maria Cancellieri, ed al fine di consentire il completamento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali in cui sono state riscontrate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata, la proroga allo scioglimento dei Consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano.
Questo provvedimento, sancisce di fatto lo slittamento del voto nel comune vesuviano, laddove nel 2010 subentrarono in modo definitvo i signori prefetti della commissione che governa la cittadina, per ripristinare la legalità dopo lo scioglimento dell’Am-ministrazione dell’ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio. Nei mesi scorsi, la commissione straordinaria presieduta dal Prefetto Paola Guercio aveva presentato al Ministero dell’Interno una proroga alla luce delle tante problematiche talvolta anche gravose, che si presentano sulle scrivanie dei signori prefetti. Proprio per questa ragione, dimostrando grande senso di responsabilità, chiesero la proroga, quantificabile in sei mesi ancora per concludere il lavoro di risanamento e di assestamento della macchina amministrativa. Un atto scontato, quello della richiesta dei funzionari governativi da sottoporre al Consiglio dei Ministri che, cinquantasette giorni prima della scadenza commissariale, doveva decidere se accordare o no la proroga.
La richiesta di proroga, largamente motivata dai tre commissari prefettizi, ed accordata dal Consiglio dei Ministri, sancisce uno slittamento di scadenza del mandato della commissione straordinaria, in scadenza il 7 febbraio 2012, al 7 agosto 2012. Questo slittamento, inevitabilmente, condurrebbe il paese alle elezioni amministrative nella primavera 2013.
Un comune difficile, quello di San Giuseppe vesuviano, dove non si può e non si deve abbassare la guardia dell’attenzione e dei controlli da parte delle forze dell’ordine che già quotidianamente svolgono un lavoro di controllo e prevenzione dai crimini. Commissione prefettizia che dopo tre anni di lunga attesa si prepara a consegnare ai cittadini Piazza Garibaldi, cui i lavori dovrebbero essere consegnati nelle prossimità delle feste natalizie. Il Prefetto, Cinzia Guercio, il viceprefetto Paola Spena e il funzionario del Ministero degli interni, Raffaele Barbato, stanno man mano ripristinando la legalità e rilevando San Giuseppe ad un livello dignitoso e sensibilizzando le coscienze, specialmente quelle dei più giovani, attraverso un protocollo d’intesa con le scuole del territorio, al rispetto della legalità, delle istituzioni, del patrimonio, dei monumenti, degli spazi pubblici.
Pasquale Annunziata
