Hanno applaudito con entusiasmo lo scrivano Razzullo (Peppe Barra) e l’esilarante Sarchiapone (Salvatore Esposito) gli oltre 200 detenuti del Carcere di Poggioreale che questo pomeriggio hanno assistito a “Incanto di Natale”, lo spettacolo-concerto tratto dalla tradizionale Cantata dei pastori scritta alla fine del ‘600 dall’abate gesuita Andrea Perrucci. Con loro hanno partecipato allo spettacolo l’assessore comunale alla Cultura Antonella Di Nocera, per la Provincia di Napoli Antonio Pentangelo, il Prefetto di Napoli Andrea De Martino, il provveditore per gli istituti penitenziari della Regione Campania Tommaso Contestabile e il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli Carminantonio Esposito.
Un evento realizzato dalla Fondazione Premio Napoli nell’ambito della rassegna “Voci della città” in collaborazione con la Direzione della casa Circondariale di Napoli Poggioreale “Giuseppe Salvia” e del Direttore Don Franco Esposito della Pastorale Carceraria Diocesi di Napoli. Una promessa mantenuta dalla Fondazione Premio Napoli che lo scorso mese di ottobre aveva incontrato i comitati di lettura presenti nel penitenziario con gli scrittori di Letteratura italiana (Ruggero Cappuccio ed Helena Janeczek) proprio con Peppe Barra. “Con questo oratorio portiamo dietro le sbarre la grande storia della cultura napoletana e, speriamo, anche un po’ di poesia, allegria e calore ai detenuti” ha detto Barra. “Il tema della fame, ricorrente nella Cantata – ha aggiunto Barra – è anche il tema di Napoli: la città ha sempre avuto fame di cultura, lavoro, luce e buongoverno”. “Uno spettacolo che nasce da una proficua collaborazione con la Fondazione Premio Napoli avviata già da qualche anno – ha sottolineato il direttore di Poggioreale Cosimo Giordano – Peppe Barra è il mio attore preferito e spero possa portare un po’ di serenità a chi vive recluso”. “E’ una grande emozione ritornare qui, sono molto grato a Peppe Barra” ha detto Silvio Perrella (Premio Napoli). “Dobbiamo stare vicino agli ultimi – ha sostenuto l’assessore comunale Antonella Di Nocera – altrimenti la società non cambia: i detenuti sono cittadini come tutti gli altri”. Il Prefetto De Martino, dopo aver molto apprezzato lo spettacolo, ha sottolineato l’importanza di simili iniziative e ha aggiunto: “Stiamo lavorando molto sulla prevenzione, sia con i dispositivi di videosorveglianza, sia cercando di incidere sui comportamenti dei singoli cittadini”. Ha poi annunciano un calo dei delitti nel 2011 rispetto all’anno precedente e un piano sicurezza straordinario per le festività natalizie.
Sul palco insieme a Peppe Barra (Razzullo) e Salvatore Esposito (Sarchiapone), la cantante Francesca Marini e i musicisti Paolo Del Vecchio, Ivan Lacagnina, Max Sacchi, Sasà Pelosi, Luca Urcuiolo. Al termine dello spettacolo il direttore del carcere di Poggioreale Cosimo Giordano ha regalato a Peppe Barra un Pulcinella in terracotta realizzato dai detenuti grazie ai laboratori curati da Rosa Minichini.
foto Peppe Barra al carcere di Poggioreale di Enzo Barbieri