Il vegetale è il frutto dell’ostinazione scientifica di un gruppo di ricercatori e della costanza di chi crede nel territorio e nella ricerca come veicolo di innovazione tecnologica e fonte di benessere. Artefici di questo “matrimonio” sono il produttore agricolo Francesco Cavallaro, gli imprenditori Giovanni Casciello e Gennaro Cavallaro, titolari dell’azienda “Il Pomo d’oro” srl, con sede in via Lo Porto a Scafati, un gruppo di ricercatori dell’ICB (Istituto di chimica biomolecolare) del CNR di Pozzuoli, formato dai professori Barbara Nicolaus, Pina Tommonaro e Rocco De Prisco, e i docenti della facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno, professori Carmela Saturnino e Vincenzo De Feo, e l’agronomo Salvatore Viscardi.
Il nuovo nato sarà presentato alla stampa, venerdì 16 dicembre 2011, alle ore 10:30, presso la sala Congressi del Polverificio Borbonico di Scafati. Alla conferenza saranno presenti i promotori dell’iniziativa, il sindaco di Scafati Pasqualino Aliberti, l’assessore provinciale all’Agricoltura Mario Miano, i ricercatori, l’urologo Antonio Brando consigliere del direttivo della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Salerno e il dirigente scolastico dell’I.P.S.A.R. (Istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione) “Ten. Pittoni” di Pagani, Rosanna Rosa. Modera il giornalista del Tg3 Campania Rino Genovese.
“Abbiamo messo a coltura, tra Scafati e Nocera, ben 43 ecotipi sperimentali di pomodoro, tra cui è nato l’“ibrido” Real Frangis*, in via di registrazione presso il Ministero delle Politiche agricole, prodotto in seguito all’incrocio dei corredi genetici delle due tipologie di pomodoro, tramite impollinazione naturale e senza alcuna manipolazione – afferma Francesco Cavallaro, direttore tecnico della società Il Pomo d’oro -. Da quest’ultimo è poi nato, lo scorso mese di aprile, il Realtomato che ha una forma tondeggiante e un colore rosso fuoco. Il nome Realtomato richiama la nostra terra, in particolare l’Abbazia della Real Valle di Scafati, e il forte legame che questo pomodoro ha con la nostra tradizione, storia e cultura. Realtomato è anche il nome del marchio della nostra linea di produzione che sarà realizzata in collaborazione con la De Clemente conserve S.p.A. di Scafati e comprende polpa, passata, filetto e polvere di pomodoro pelato, sughi pronti e confettura di marmellata”. Una selezione dei prodotti sarà esposta durante la conferenza.
Venerdì 16 dicembre saranno presentati alla stampa i risultati delle ricerche sulle proprietà organolettiche e salutistiche del Realtomato effettuate dall’ICB-CNR. Prosegue intanto la sperimentazione su altri tipi di pomodoro dell’Agro nocerino sarnese e sui loro effetti protettivi sul cancro da parte del Crom di Mercogliano (Av), diretto dal ricercatore Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia (USA).