Soddisfazione da parte del presidente Fiat John Elkann e dell’Ad Sergio Marchionne in merito all’estensione del contratto già applicato ai lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d’Arco a tutti i lavoratori del gruppo Fiat, e che sarà applicato a partire da gennaio 2012. “Ora Pomigliano è un modello per organizzazione e capacità competitiva e sicurezza sul lavoro”, ha dichiarato Elkann. Gli ha fatto da eco l’Ad Fiat Sergio Marchionne, il quale è stato contestato da un gruppo di manifestanti fuori i cancelli dello stabilimento G. Vico, ma che poi è stato applaudito dagli operai della catena di montaggio, ed ha dichiarato : “Conosco bene tutti i nostri stabilimenti, e ad oggi quello di Pomigliano è il migliore stabilimento Fiat al mondo”. Marchionne ha poi chiarito che verranno mantenute le prospettive occupazionali con il pieno impiego dei 4200 dipendenti non appena la fabbrica ritornerà a pieno ritmo producendo 1050 vetture al giorno del nuovo modello Fiat Panda, ed infine ha concluso ribadendo che : “Chi ha ancora dubita che in questo stabilimento si possano fare le cose e farle bene, non ha che da venire qui, vedere le parti della fabbrica e parlare con la gente che ci lavora”. Soddisfazione anche dal mondo politico con il Sindaco del capoluogo partenopeo Luigi De Magistris che ha dichiarato : “Oggi è un giorno importante perché si ufficializza l’inizio della produzione della nuova Fiat Panda a Pomigliano, frutto anche delle dure battaglie condotte nei mesi scorsi dai lavoratori e dalle lavoratrici. Pomigliano dunque non chiude e resta un centro produttivo. Eppure – ha proseguito De Magistris – non è certo un giorno di festa per il mondo del lavoro e per la democrazia, oggi infatti si celebra la fine del contratto collettivo nazionale e la fine della rappresentanza sindacale”.
Massimo Venturi