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Gragnano, botti illegali: due arresti e una denuncia

Detenevano illegalmente in casa centinaia di chilogrammi di materiale esplodente e botti destinati alla vendita al dettaglio: i carabinieri hanno arrestato ieri due persone. Si tratta di Michele Ruocco, 53enne residente a Casola di Napoli in via Vittorio Veneto, e suo figlio Antonio Ruocco, 27enne domiciliato a Gragnano in via Mandrio. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine per reati specifici. I militari hanno inoltre denunciato in stato di libertà un 54enne di Barra, anch’egli pregiudicato, sorpreso a vendere in strada materiale pirotecnico senza autorizzazioni. L’operazione è stata effettuata a seguito delle indagini dei carabinieri della compagnia di Torre del Greco. Complessivamente i militari hanno sequestrato oltre 230 kg di materiale esplodente.

Durante l’attività investigativa i carabinieri hanno perquisito le abitazioni di padre e figlio, residenti nel territorio dei Monti Lattari, trovandoli in possesso di: 11 ordigni artigianali (le cosiddette «cipolle») del peso di 1,65 kg; 180 bengala del peso di 49,5 kg; 200 bengala per un peso di 24,8 kg; 25 kg di polvere di alluminio (un componente per la produzione di polvere nera); materiale per il confezionamento degli ordigni (spolette, tubi illuminanti, contenitori di plastica, carta). Le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche 135 euro in denaro contante ritenuti provento dell’attività illecita. Il 54enne invece, è stato sorpreso sulla pubblica via mentre esponeva in vendita materiale pirotecnico classificato di IV e V categoria del peso complessivo di 150 kg senza autorizzazione. Tutto il materiale è stato sequestrato in attesa di distruzione ad opera del nucleo artificieri di Napoli.

Gli arrestati sono in attesa del rito direttissimo.

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