Tutti ricorderanno le polemiche che seguirono la proposta da parte dell’amministrazione comunale sulla riqualificazione del parco pubblico Giovanni Paolo II che prevedeva la realizzazione all’interno del parco, con affidamento ai privati, di impianti sportivi, come campi da tennis, calcetto, piscine ed un parcheggio interrato al posto dell’attuale invaso naturale. Da allora in città, del tema riqualificazione parco pubblico se n’è discusso tanto. Attraverso iniziative e convegni vari sono state espresse numerose perplessità in merito al piano di riqualificazione proposto dall’amministrazione comunale. Tra i tanti spunti di critica, ricordiamo quello più rilevante, quello cioè a parere degli oppositori, che farebbe perdere il carattere pubblico del parco, ossia la possibilità di poter usufruire gratuitamente e pubblicamente degli spazi verdi presenti all’interno del parco urbano, giacché secondo il giudizio di coloro che lo hanno avversato, anche duramente, la realizzazione da parte di privati, di impianti sportivi, e parcheggi, con la ovvia e legittima aspettativa di voler ricavare un profitto dall’investimento, farebbe appunto venir meno la possibilità di usufruire gratuitamente degli spazi pubblici, snaturando il carattere pubblico del parco urbano. Per questo motivo, le diverse anime politiche, ma non solo, anche semplici cittadini che non hanno un ruolo attivo in politica, decisero di costituirsi in un comitato in difesa del parco pubblico per elaborare una proposta alternativa.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale, dopo le numerose e vibranti proteste che vi sono state, ha dato cenno di apertura, e nelle persone del Sindaco Russo, e del Vice-Sindaco Caprioli, ha dichiarato la propria disponibilità a valutare proposte alternative. Ebbene sabato 17 dicembre presso l’area convegni della biblioteca comunale del palazzo dell’orologio alle ore 17:30, il comitato parco pubblico presenterà ai cittadini una proposta di riqualificazione del parco alternativa a quella presentata dall’amministrazione comunale. Noi saremo presenti, e vi aggiorneremo di quanto sarà stato proposto attraverso la prossima edizione cartacea ed attraverso l’edizione online del nostro giornale.
Massimo Venturi