Presentato a Torre Annunziata lo spettacolo “Sciantoserì Napoliten” di e con Tiziana Tirrito

Al “Caffè letterario”, nell’ambito della rassegna di letteratura, cinema e Teatro, è stato presentato lo spettacolo “Sciantoserì Napoliten” di e con Tiziana Tirrito, attrice napoletana dall’ottimo curriculum artistico. Il recital ha preso le mosse da canzoni e brani recitati, tratti dal varietà, dal caffè-concerto o dell’avanspettacolo. L’artista partenopea si è esibita in una ricca esecuzione di canzoni divertenti, in monologhi e sketch ruotanti intorno a trovate per lo più spiritose e piacevoli, legate all’equivoco di un doppio senso soft ed espresso dall’artista con un piglio che a volte la portava ad esplodere in tutta la sua bravura in scene che il pubblico ha applaudito lungamente. La protagonista è passata dalla pacata protesta di una moglie che non sopporta più il marito alla reazione ribelle per il completo mancato funzionamento della coppia. Nel repertorio della Tirrito non poteva mancare “La sciantosa” che nel teatro napoletano ha spadroneggiato sin dall’interpretazione delle grandi dive dell’Ottocento. La carriera di Tiziana Tirrito è iniziata nel 1986 con il doppiaggio televisivo di documentari della N.I.S.A. di Napoli ed è continuata come voce ufficiale di Radio Club 91 (1990-95), ha partecipato ad uno spot radiofonico pubblicitario del “Cornetto Algida” con Nuccia Fumo per la Music Production di Milano (2000). Ha lavorato nel “Caffè chantant” con Aurelio Fierro (2000), con la Corte dei sognatori in diversi Corti Teatrali, ha recitato ne “La Janara, fattucchiere e villanelle” con i chitarristi Salvatore Giaquinto ed Enrico Angelini (2003); ha partecipato a “Libertà” (2005), un musical di G. D’Angelo ed a “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello con Spezzaferri e Mariella Capotorto (2006). I suoi registi teatrali sono stati Nello Mascia, nonché Luigi De Filippo, con la cui compagnia ha collaborato per parecchio tempo. Nel cinema ha lavorato con registi quali Barbara Risi, Veronesi ed altri. Al Caffè Letterario è stata accolta con entusiastici applausi dal pubblico presente.

Federico Orsini

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