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Tango & Prevenzione. Un originale binomio per discutere, con esperti, della connessione tra cancro e inquinamento ambientale.

L’argomento è serio se in ballo c’è la salute. Ed è serio se si parla di connessione tra rifiuti e tumori, tra ambiente inquinato, violentato, e le conseguenze di tutto ciò sull’incidenza delle malattie. Stavolta se ne parla però con competenza e speranza in una convention fissata per giovedì 15 dicembre prossimo al teatro Metropolitan di Sant’Anastasia e per la quale si è scelto appunto il nome «La Salute in Ballo», in omaggio alla danza e precisamente al tango argentino. «Uno strumento per prendere contatto con il proprio corpo e assumersene la responsabilità» – spiega Paola Perez, docente e ballerina alla scuola «Mujeres del Tango» con sede stabile al Teatro Diana di Napoli. La Perez sarà al Metropolitan giovedì 15 dicembre e regalerà alla platea, accompagnata dal maestro e ballerino argentino Mauro Holzmann, due pezzi: «Libertango di Piazzolla» e «Passione» di Neffa. Con il sax di Sasy Montano e con al piano Donato Meo, Adriana Perez canterà invece «Gelosia» e «Non t’amerò per sempre». Una serata mix di cultura, speranza, tesi scientifiche, domande degli alunni delle scuole medie e superiori di Sant’Anastasia e l’intervento di giovani talenti della Pmc Music Recording Studio.  «Nostro compito è anche informare su temi importanti come la connessione tra inquinamento ambientale e malattie – dice il sindaco Carmine Esposito – ed è fondamentale farlo con esperti, testimonianze dirette e competenze. Ecco perché plaudiamo a iniziative come questa». Il sindaco Esposito sarà presente alla serata durante la quale, intervistati da Enzo Colimoro (giornalista, presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa) e Tjuna Notarbartolo (giornalista, scrittrice), sono previsti gli interventi di: dr. Gaetano Marciano (responsabile chirurgia orale Opera Assistenziale «Bernardo Giovino» Augustissima Arciconfraternita della SS Trinità dei Pellegrini) sul tema: «Cancro, oggi non ci fai più paura»; dr. Ignazio De Marco (dirigente responsabile Ginecologia oncologica dell’azienda Cardarelli) sul tema «Ambiente e tumori ginecologici»; dr. Antonio Marfella (dirigente primo livello Istituto Tumori di Napoli, titolare di Farmacoeconomia al Pascale) sul tema «Rifiuti e tumori, importanza e valore della prevenzione primaria»; dr. Franco Ionna (direttore chirurgia Maxillo Facciale e ORL Istituto Tumori di Napoli) sul tema: «L’oggi e il domani della ricerca: come è cambiato il modo di studiare e curare i tumori e quali le prospettive per l’immediato futuro».

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