Vico Equense, pesca illegale nel Banco di Santa Croce: peschereccio fermato dalla guardia costiera

Alle prime luci dell’alba, gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, a seguito di una articolata attività di intelligence hanno provveduto  al fermo di un peschereccio intento in attività illegale di pesca a strascico nell’Area di Tutela Biologica denominato “Banco di SantaCroce” nel Comune di Vico Equense.

L’attività congiunta, effettuata con l’intervento di personale della Guardia Costiera sia a mare che a terra,  ha visto l’intervento del dipendente gommone veloce GC A56 della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia che, in pattugliamento lungo la costa della penisola Sorrentina, nell’ambito dell’attività di vigilanza della pesca, ha intercettato e controllato un peschereccio che stava pescando a strascico nelle acque dell’Area di Tutela Biologica denominata “Banco di SantaCroce”.

Gli uomini della Guardia Costiera, comandati dal Capitano di Fregata Giuseppe MENNA, sono intervenuti provvedendo al controllo dell’intera documentazione di bordo, e successivamente, alla scorta dello stesso peschereccio nel vicino porto di Castellammare di Stabia ove, si è proceduto ad elevare una sanzione amministrativa di 2 mila euro al Comandante dell’unità da pesca, tale B.A. 50 anni di Scafati e al relativo sequestro della rete a strascico irregolarmente utilizzata per la pesca in zona vietata.

“Questi controlli sono espressione tangibile del forte impegno che la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia pone in essere per la tutela e la vigilanza dell’intera filiera della pesca. Oltretutto particolare attenzione viene riservata ad aree marine particolarmente sensibili quali l’Area di Tutela Biologica  “Banco di SantaCroce” nonché l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, che più di ogni altre hanno bisogno di essere tutelate e salvaguardate per l’immenso patrimonio biologico e marino ivi presente.

Mi preme esprimere soddisfazione per il lavoro che i miei uomini ogni giorno svolgono in mare, sottolineando che l’attività di vigilanza continuerà senza sosta sia a mare che a terra, fino ad arrivare al banco di vendita dove finisce il pescato al fine di garantire i cittadini e i consumatori” ha così commentato il Capitano di Fregata Giuseppe Menna, Comandante della Capitaneria di Castellammare di Stabia.

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