Volla, il Pd sul piano casa : grazie al lavoro dell’opposizione oggi il piano casa viene esteso a tutta la città

E’ stata una conferenza stampa voluta non solo dal Pd ma da tutta l’opposizione, quella che si è tenuta martedì 13 dicembre presso il circolo Pd di Volla in via Dante Alighieri, per discutere del piano casa. Erano presenti il capogruppo Pd Guadagno, il consigliere comunale Navarra sempre per il gruppo Pd, ed il consigliere Montanino del gruppo consiliare Indipendenti. E proprio il capogruppo Pd Angelo Guadagno, ha tenuto a sottolineare l’atteggiamento ambiguo della maggioranza, “come mai la maggioranza  ha approvato il piano casa dopo 2 anni,  cosa è cambiato rispetto a 2 anni fa dove il piano casa veniva limitato a soltanto due zone  – ha dichiarato Guadagno – non è cambiato nulla, allora la maggioranza diceva che il piano casa non si poteva approvare perché confliggeva con il PUC, ma il piano casa non è altro che l’anticipazione del PUC, cioè se con il piano casa si può costruire 1, mentre con il PUC si può costruire 3, l’approvazione del piano casa non impedisce che in futuro con l’approvazione del PUC non si possa costruire 3. Il nostro atteggiamento è stato sempre lineare durante questi 2 anni, ciò che sostenevamo 2 anni fa lo sosteniamo ancora oggi, noi abbiamo chiesto anche un parere alla regione Campania, la quale ci ha risposto evidenziando che il piano casa è applicabile agli articoli 4 e 5 della legge sul piano casa, non invece sull’articolo 7, e quindi è l’amministrazione che deve dare spiegazioni ai cittadini, anche se ci fa piacere che la maggioranza incalzata dall’opposizione si sia ravveduta nel consiglio comunale della scorsa settimana, che noi consiglieri di opposizione, gli stessi firmatari di un manifesto di 2 anni fa abbiamo chiesto, e questo dimostra che l’opposizione a Volla non è un’opposizione strumentale, ma è un’opposizione costruttiva che si vuole confrontare sui problemi della gente”. Perplessità sull’operato della maggioranza in merito al piano casa sono state espresse anche dal consigliere Guido Navarra Pd : “Credo che nella seduta ultima del consiglio comunale, le forze politiche di centrosinistra abbiano rimediato ad una ingiustizia nei confronti dei cittadini di Volla che si era perpetrata il 26 febbraio 2010. Il 26 febbraio 2010 infatti,  in consiglio comunale la maggioranza, con la nostra ferma opposizione aveva limitato l’applicazione del piano casa a due sole aree, aree agricole peraltro, una in via Sepone, ed un’altra in via Filichito, e le ha inquadrate come ERS, edilizia residenziale sociale. Ma precedentemente a ciò, il 14 luglio 2009, quando è stata scritta una pagina vergognosa della storia politica di Volla, per oltre 24 ore si discutevano le osservazioni presentate al piano urbanistico, e la adozione al piano urbanistico per 2 atti burocratici, peraltro senza che fossero pervenuti al comune di Volla i pareri di rito previsti dalla legge. – ha affermato Navarra –  Durante quella notte è stata commessa una cosa molto grave, perché – ha proseguito Navarra – la maggioranza ha voluto individuare nell’ambito del redigendo, approvando piano casa, solo le 2 zone di via Sepone e di via Filichito destinandole a PEEP all’epoca, cioè piano edilizio ed economico popolare, con il parere contrario del progettista, perché secondo il progettista queste 2 aree confliggevano con lo strumento urbanistico, e l’unica risposta alla nostra richiesta di spiegazioni, è stata che per ragioni politiche si volevano destinare queste due aree a PEEP. Successivamente il 26 febbraio 2010 – ha concluso poi Navarra – il comune doveva decidere se e come applicare il piano casa, limitandolo a quelle due zone, chiamandole ERS invece che PEEP ma la sostanza era sempre la stessa, e l’unica giustificazione che davano, era che se il piano casa fosse stato esteso a tutta la città, ciò avrebbe conflitto con il PUC, come se il PUC fosse già stato approvato. Oggi nel 2011 siamo nella stessa situazione, perché il PUC neanche adesso è stato approvato, e non sappiamo se e quando sarà approvato, e noi ci siamo attivati per rimediare ad una ingiustizia, dando un anticipo del PUC, anche se sul PUC noi abbiamo rivolto un invito alla maggioranza ad accettare l’incremento di 1210 unità abitative proposto dalla provincia e sul quale avremmo votato anche noi a favore, ma ci ha fatto piacere che in consiglio comunale la maggioranza sul piano casa si sia ricreduta e sia venuta sulle nostre posizioni”. Anche il consigliere Montanino per il gruppo Indipendenti ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dall’opposizione ed ha dichiarato : “Noi con la nostra insistenza, abbiamo chiesto ed ottenuto poi nel consiglio comunale del 9 dicembre con delibera votata all’unanimità, che il piano casa venisse esteso a tutta la città e non solo a quelle due zone come hanno detto i consiglieri Navarra e Guadagno, perché quella del 26 febbraio 2010 ci era sembrata una ingiustizia clamorosa”.

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