De Laurentiis a Radio Marte: “Le competizioni di questo tipo non si vincono con il solo valore sportivo. Questo significa che non viene misurata solo la qualità della squadra, ma anche la fortuna di un’estrazione quasi da lotto. Per una volta la Uefa è più napoletana dei napoletani. Secondo me così non si va da nessuna parte. Io inserirei molte più concorrenti in modo che tutte incontrerebbero tutte. Abolirei gli ottavi e i quarti. Noi presidenti dovremmo usare la nostra potenza mediatica per screditare la Champions e l’Europa League. Quando si istituiscono delle competizioni si deve armonizzare le stesse con le problematiche che ne derivano. Ognuno tira l’acqua al suo mulino. Bisogna ragionare da persone pensanti. La matematica non è un’opinione. L’esperienza in comune ci permetterebbe di arrivare ad una giusta conclusione”. Il Chelesea? “Dire cos’è difficile e cos’è facile non è possibile. Il Chelsea è sicuramente una squadra fortissima, ma lo è altrettanto il Napoli. Sarà un incontro interessante. Tutto il mondo avrà gli occhi puntati su questo match. Se avessimo giocato con club di fascia inferiore, se ne sarebbe parlato di meno. Chiaro che Lione e Bayern Monaco sono stati più fortunati, ma a noi va bene così. Il Napoli ormai è una squadra internazionale. I nostri devono saper dominare l’emotività. Ogni competizione è una storia a sè ed è complicata da affrontare. I ragazzi si esaltano sotto i grandi riflettori. E’ una loro prerogativa. Ricordo che ai tempi della C vincemmò addirittura il trofeo Birra Moretti. Il fervore azzurro è caldo e si sente. Il partenopeismo è quasi come fosse un caffè ai massimi livelli, che ti eccita e ti calma allo stesso tempo. Al di la di quello che può succedere, questa è già un’esperienza straordinaria. Il buon Dio ci ha assegnato la forza necessaria per andare avanti. Abbiamo anche un campionato da onorare al massimo. Questo non va dimenticato”. De Laurentiis su Hamsik: “Hamsik via da Napoli? Ha già firmato il rinnovo e resterà con noi così come Cavani che sta benissimo in Italia. – continua De Laurentiis – Mazzarri è un grandissimo professionista, che propone un calcio completamente diverso dagli altri allenatori. Con lui ho un rapporto meraviglioso”.
Riccardo Bigon a Sky: “Non ho espresso delusione quando è uscito l’Apoel, anche se un brusìo l’ho sentito. Il nostro obiettivo era venire qui con tranquillità e senza particolari preoccupazioni. Il sorteggio estivo già ci aveva temprato abbastanza. Sarà una grande sfida contro una superpotenza del calcio europeo degli ultimi tempi. Siamo contenti, sarà una sfida eccezionale. Proveremo a stupire ancora. Vargas? Non si tratta di una lotta con l’Inter, è il periodo dei sondaggi. Certo, lo stiamo seguendo, è interessante, ma poi vedremo come va, è ancora prematuro. Abbiamo la consapevolezza che ci possiamo giocare le nostre carte con tutti anche se al tempo stesso siamo consapevoli della diversità delle rose. Siamo capaci di sopportare le tensioni e il girone è l’esempio che in campo riversiamo tutto. Il nostro gioco ha dato garanzie negli ultimi anni, soprattutto in casa, specie in notturna, quando il pubblico spinge la squadra in maniera incredibile”. Bigon sul talento Vargas: “Non si tratta di una lotta con l’Inter, è il periodo dei sondaggi, ci avviciniamo al mercato ed è dunque normale che ci siano tante voci. Certo, lo stiamo seguendo, è un giocatore interessante, ma poi vedremo come andrà a finire, è ancora prematuro parlarne”. Così il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon alle domande di mercato di Sky in merito alle voci di mercato che riguardano il giocatore cileno dell’Universidad de Chile”.
Cosimo Silva
