La Pro Loco saluta il 2011 ospitando il Basket Capua

La delusione e la rabbia per la sconfitta contro il Cala Moresca è ancora viva all’interno del Pala Oberdan. La Pro Loco Scafati, dopo il successo sofferto contro la Partenope (38-51) ha intenzione di far dimenticare ai propri tifosi la debacle casalinga dello scorso 8 dicembre battendo il Capua. Il team casertano sarà dunque l’ultimo avversario ad essere ospitato dai biancoblù prima della sosta invernale. All’andata ci fu una netta imposizione da parte dei biancoblù che riuscirono a vincere sul parquet avverso con il punteggio finale di 53-73 con Malpede e Senatore sugli scudi. Rispetto all’andata lo scenario si preannuncia un po’ diverso. Il quintetto allenato da coach Ernesto Fiorillo viene dal successo contro la Nuova Polisportiva Stabia e non ha alcuna intenzione di arrestare la propria risalita in classifica. Il trainer di Terra di Lavoro può fare affidamento su un giocatore di grande valore come Montuori che sarà quasi sicuramente affiancato dal duo americano formato da Earvin e dall’ex Stabia Jalloh. In settimana la squadra è tornata a lavorare in maniera incessante sia assieme al preparatore Tiziano Megaro, che ha distribuito molto bene i carichi in vista della sfida del PalaOberdan. Coach Monteleone, salvo sorprese dell’ultima ora, avrà a disposizione tutto il proprio organico. Il tecnico si aspetta una risposta incisiva dopo le ultime prestazioni, che hanno evidenziato qualche calo mentale di troppo. Monteleone appare comunque molto carico in vista di questa partita. “Abbiamo il dovere di far dimenticare al nostro pubblico la sconfitta contro il Cala Moresca, ma non sarà facile. Il Capua è una squadra in netta ascesa e dovremo stare attenti a non subire un altro sgambetto. Dobbiamo dimostrare che siamo in seconda posizione non per puro caso, ma perché siamo una grande squadra. Mi aspetto una grande risposta dai miei ragazzi, che hanno abituato tutti a grandi prestazioni”.

Infine la Pro Loco Scafati asd comunica che in occasione dell’ultima gara interna del 2011 contro il Basket Capua ci sarà la presenza sugli spalti del PalaOberdan dei ‘Piccoli Taz’. Il gruppo di bambini della scuola primaria”Federico II di Borbone” è uno dei fiori all’occhiello della città di Scafati. Infatti i ‘Piccoli Taz’ sono sempre presenti alle partite della Givova Scafati che milita in Legadue e ultimamente hanno ricevuto anche tanti apprezzamenti, a cominciare da quelli del cronista di Raisat Sport Franco Lauro, rimasto affascinato dal loro tifo durante la partita andata in onda sul satellite contro Veroli. Assieme ai bambini scafatesi ci sarà l’occasione di fare una grande festa prima e durante l’incontro assieme ai giocatori della Pro Loco Scafati. Questo è l’ennesimo segnale da parte della società di Marino Lepore, che da sempre lavora per far avvicinare i ragazzi al magico mondo della palla a spicchi.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, rendiconto 2010: le osservazioni del consigliere Russo
SuccessivoGelbison – Sambiase: Anastasio scalpita
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.