Domenica 18 dicembre 2011 il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, sarà in visita agli scavi archeologici di Pompei.
Per adesso l’unico risultato portato con la nomina del prof. Ornaghi è che siamo al terzo Ministro dei Beni Culturali in un anno, ma questo forse è il male minore visto che può avvalersi dei pareri tecnici di dirigenti ed esperti già a conoscenza dei problemi pompeiani.
“Speriamo che con lui si chiuda la logica dell’apparire e inizi quella del fare, perché dopo il 6 novembre 2010 a Pompei l’unica cosa “fatta” è stata una disposizione di servizio della Soprintendente finalizzata a chiudere le Domus in caso di nubifragio, forti venti o piogge persistenti.”
“Dopo il crollo della Schola Armaturarum il 6 novembre 2010 abbiamo aspettato che le promesse fatte, dai Ministri venuti in visita, si trasformassero in aiuti concreti per il rilancio di Pompei e del suo territorio. – afferma Antonio Pepe, Segretario della CISL di Pompei, – Una attesa vana. Ora che c’è una nuova passerella, ad affacciarsi il neo Ministro del Mibac Lorenzo Ornaghi, speriamo che, anziché fare promesse, dia risposte.”
Ci auguriamo che il prof. Ornaghi non trascuri l’attuazione delle proposte fatte dai suoi predecessori e mai attuate, come ristabilire l’autonomia, gestionale economica e finanziaria di Pompei, essenziale a poter provvedere in maniera rapida e puntuale ad un costante monitoraggio della situazione di conservazione del bene archeologico esposto alle intemperie, mettendo in campo squadre di tecnici addetti alla manutenzione ordinaria, pronti ad interventi di restauro appropriati e programmati al fine di garantire la conservazione dei lavori eseguiti, nonché di murature, intonaci, affreschi mosaici, calchi e interi edifici.
Il Segretario Cisl Fp Pompei
Antonio Pepe