In via Scarlatti è stato possibile, sabato 17 dicembre, aderire alla campagna promossa dall’Unicef “Adotta una pigotta”, la celebre bambola solidale che da oltre un decennio salva la vita di migliaia di bambini.
Le “pigotte”, in dialetto lombardo, erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono le bambole dell’Unicef, simbolo di un bambino in attesa di un aiuto che può salvargli la vita.
Purtroppo per motivi logistici e metereologici – commenta la delegazione Unicef Campania – non saremo più in via Scarlatti con il banco per le adozioni delle Pigotte, ringraziamo comunque la V Municipalità nella persona del presidente Mario Coppeto per il supporto dato al Comitato Unicef Campania, e ricordiamo che le Pigotte si possono adottare presso la sede del comitato in Largo Martuscelli da lunedì a venerdì. Vi aspettiamo!! E ricordate che la Pigotta “avrà pure un cuore di pezza” ma ogni anno salva migliaia di bambini.
Nonostante le condizioni metereologiche sfavorevoli – aggiunge il Coordinatore Unicef del Distretto Leo 108 Ya, Dott. Demetrio Paipais – abbiamo riscontrato una notevole adesione della cittadinanza. Come Distretto Leo 108 Ya abbiamo affiancato l’Unicef in Campania e in Calabria senza mai perdere di vista l’obiettivo dell’ambizioso Progetto “Vogliamo Zero” ossia quello di tentare di ridurre la mortalità infantile fino ad arrivare a zero.
Sensibili all’iniziativa anche esponenti del mondo politico ed accademico tra cui il Segretario Regionale di Confederazione degli Studenti, Marcello Fra mondi.