Le “pigotte”, in dialetto lombardo, erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono le bambole dell’Unicef, simbolo di un bambino in attesa di un aiuto che può salvargli la vita.
Purtroppo per motivi logistici e metereologici – commenta la delegazione Unicef Campania – non saremo più in via Scarlatti con il banco per le adozioni delle Pigotte, ringraziamo comunque la V Municipalità nella persona del presidente Mario Coppeto per il supporto dato al Comitato Unicef Campania, e ricordiamo che le Pigotte si possono adottare presso la sede del comitato in Largo Martuscelli da lunedì a venerdì. Vi aspettiamo!! E ricordate che la Pigotta “avrà pure un cuore di pezza” ma ogni anno salva migliaia di bambini.
Nonostante le condizioni metereologiche sfavorevoli – aggiunge il Coordinatore Unicef del Distretto Leo 108 Ya, Dott. Demetrio Paipais – abbiamo riscontrato una notevole adesione della cittadinanza. Come Distretto Leo 108 Ya abbiamo affiancato l’Unicef in Campania e in Calabria senza mai perdere di vista l’obiettivo dell’ambizioso Progetto “Vogliamo Zero” ossia quello di tentare di ridurre la mortalità infantile fino ad arrivare a zero.
Sensibili all’iniziativa anche esponenti del mondo politico ed accademico tra cui il Segretario Regionale di Confederazione degli Studenti, Marcello Fra mondi.