Il Consiglio provinciale ha approvato il “regolamento per il conseguimento del certificato di idoneità professionale all’esercizio dell’attività di insegnante di teoria ed istruttore di guida delle autoscuole per conducenti di veicoli a motore”, il regolamento per l’istituzione e il funzionamento della nuova “Consulta Provinciale degli Immigrati”, e l’istituzione del “Rappresentante provinciale per gli Stranieri”. In particolare, la Consulta “rappresenta lo strumento istituzionale per la promozione di un efficace e proficuo dialogo tra soggetti pubblici e privati, un organo consultivo della Provincia che coinvolge Enti pubblici e privati, competenti nel settore immigrazione, e associazioni e gruppi che rappresentano gli stranieri residenti nel territorio della provincia di Salerno”.
Il Consiglio ha riconosciuto un debito fuori bilancio per l’importo di 50.200,60 euro relativo ad prestazioni professionali risalenti al 1994.
È stata approvata, inoltre, la proposta di Statuto per la costituzione della “Fondazione Salernitani nel mondo”. La Fondazione, senza scopo di lucro, “si prefigge di realizzare, sul territorio salernitano, ogni attività di promozione culturale e scientifica dell’identità salernitana e delle tipicità salernitane, mediante la creazione di efficaci collegamenti e contatti fra persone, enti ed associazioni di salernitani o fra salernitani, in ogni parte del mondo. Scopo della Fondazione è quello di valorizzare ed accrescere il sentimento di appartenenza ad una comunità, da parte di tutti quanti abbiano origine salernitana ovvero abbiano operato nel territorio della provincia di Salerno, in ogni campo della cultura, delle arti, delle scienze, delle professioni, delle imprese, come anche nelle carriere militari, diplomatiche o politiche”.
Infine, l’assise si è espressa sulla “Mozione di censura ed invito alle dimissioni nei confronti del Consigliere provinciale Giovanni Savastano (Pd) a seguito dell’aggressione condotta ai danni dell’assessore provinciale Antonio Mauro Russo”.
In apertura di seduta, il presidente del Consiglio, Fernando Zara, ha letto il documento dell’UPI (Unione Province d’Italia) “Le iniziative delle Province sulle norme del decreto legge 201/11 in materia di ordinamento delle Province”, nel quale, tra le altre cose, “le Province chiedono a Regioni e Comuni di condividere e sostenere la richiesta al Parlamento di avviare una riforma complessiva del sistema istituzionale del Paese, per renderlo più efficiente e funzionale”.