Ottaviano, rapina il trasportatore che gli stava consegnando la merce ordinata: arrestato 58enne

Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “San Giuseppe Vesuviano”, hanno arrestato Antonio D’Avino, 58enne di Somma Vesuviana, per rapina aggravata e lesioni personali.
I fatti si sono svolti ad Ottaviano, in Piazza Mercato, dove D’Avino aveva dato appuntamento ad un dipendete di una ditta di Lucera, per la consegna di telefoni cellulari ed altro materiale elettronico che aveva precedentemente ordinato.
Gli accordi prevedevano la consegna del materiale ed il contemporaneo pagamento in contanti. Dopo essersi fatta riporre tutta la merce sui sedili posteriori della propria autovettura, D’Avino ha chiuso gli sportelli e manifestando la chiara intenzione di non voler pagare, ha messo in moto e  cercato di allontanarsi. La vittima, un 56enne di Lucera, si è però posto davanti l’autovettura per impedirgli di andare via, ma D’Avino, dopo avergli intimato di spostarsi perché altrimenti lo avrebbe ucciso, ha bruscamente accelerato scaraventandolo al suolo per poi riuscire definitivamente ad allontanarsi.
La vittima della rapina si è immediatamente recato presso gli uffici del Commissariato dove, oltre a descrivere quanto accaduto, ha anche riferito il nome del rapinatore.
Essendo Antonio D’Avino noto ai poliziotti per i suoi numerosi precedenti di Polizia, gli agenti lo hanno subito raggiunto presso la sua abitazione di Via Monte.
Parte del materiale rapinato era ancora nella camera da letto del rapinatore e di fronte all’evidenza dei fatti, l’uomo non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità.
Antonio D’Avino è stato pertanto condotto in ufficio e sottoposto ad individuazione di persona da parte della vittima della rapina che lo ha  riconosciuto senza ombra di dubbio quale l’autore della rapina subita poco prima in Piazza Mercato ad Ottaviano.
Il 58enne è stato quindi arrestato e subito condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.
Tutta la merce rinvenuta è stata restituita. Il dipendente della Ditta di Lucera, dopo la denuncia è stato accompagnato presso una locale clinica privata dove è stato medicato e giudicato guaribile in 8 giorni.
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