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Verdi lanciano allarme: “Abusivismo a Bacoli e nei Campi Flegrei oltre che un reato è un pericolo serio per un’area che è geologicamente tra le più pericolose d’Italia”

“Non capiamo – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile dell’ area flegrea Giovanni Amirante – il senso di una fiaccolata stasera da parte della comunità parrocchiale di Bacoli a favore dell’ abusivismo. Avremmo voluto assistere ad una mobilitazione simile anche ad esempio a favore del Lago Fusaro che è nel degrado più assoluto e soffocato da sversatoi illegali che lo inquinano sempre più. La difesa ad oltranza dell’abusivismo anche di necessità, contrapposto a quello speculativo, non tiene conto che ,in qualsiasi caso, l’infrangere la legge coincide con l’appropriarsi impunemente di beni, come il suolo, che sono di tutti. Al di là del semplice discorso sulla legalità, inoltre, vanno sottolineati due punti importanti: il primo riguarda la vocazione turistica dell’area, il secondo la sovrappopolazione. I Campi Flegrei sono sede di un omonimo Parco Regionale, ricco di attrattività grazie alla storia, alla natura ed ai paesaggi che lo caratterizzano: tutti elementi che perdono di valore proporzionatamente all’abuso di territorio, nessun turista vorrà tornare in un luogo dove impera il cemento selvaggio rendendo inutili gli sforzi di tanti giovani preparati e competenti. In secondo luogo bisogna accettare che quando il numero di abitanti è in eccesso è necessario spostarsi verso altri luoghi. I Comuni Flegrei sono ormai sovraffollati e continuare a coprire queste antiche terre con cemento e asfalto distrugge l’economia del luogo, gettando il territorio in uno stato di povertà sociale, economica, politica ed ambientale”.

“Inoltre – continuano Borrelli e Amirante –  è importante sottolineare che Bacoli come tutta l’ area dei campi Flegrei è geologicamente una delle aree più pericolose d’ Italia. L’ intero territorio è situato su un vulcano attivo. La protezione Civile nazionale e gli amministratori locali non hanno ancora. colpevolmente, elaborato un piano di fuga in caso di emergenza. Una eventualità che allo stato attuale comporterebbe una strage.

“Il sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano, ha presentato le dimissioni, ammettendo il fallimento della sua politica ed esprimendo solidarietà alle famiglie probabilmente per non assumersi, secondo noi, la responsabilità di essere lui stesso a dover pagare come amministrazione gli abbattimenti dei manufatti abusivi e per i quali per anni il PdL ha promesso sanatorie e condoni incassando migliaia di voti. Noi non condanniamo le persone che in questo momento stanno soffrendo per il timore di perdere la casa ma ci domandiamo quanto potrà ancora reggere il sistema politico, economico e sociale che ha generato questi disastri culturali ed amministrativi?”.

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