In Senegal è iniziato da qualche mese un progetto, finanziato dalla Banca Mondiale, in cui la Cps svolge un ruolo di mediazione e sostegno nei confronti delle associazioni locali impegnate nella difesa dei diritti dell’infanzia. In linea con il principio di “promuovere per far sviluppare in modo autonomo”, il lavoro della Comunità consiste proprio nel collaborare con alcune associazioni senegalesi perché possano poi procedere da sole con basi più solide. Per il progetto ormai storico di Sostegno a Distanza, in occasione del Natale viene consegnato ad ogni famiglia un sacco di riso di 50 kg. Il riso è la base della loro alimentazione e in questo momento di crisi ha raggiunto un costo particolarmente elevato. Il contributo alimentare diretto, alleggerendo le spese della famiglia, in molti casi assicura che i figli frequentino la scuola e non vadano invece a lavorare.
Il progetto agricolo di Sokone procede; l’ultimo acquisto ha dotato la cooperativa di 6 cavalli.
In Perù l’asilo S. Lucia, costruito a tambur battente nei mesi scorsi, ha oggi 24 iscritti, è riconosciuto dalle autorità peruviane e sta diventando un centro di promozione sociale: molti dei bambini iscritti, prima non erano neanche dichiarati all’anagrafe e per le loro madri si stanno attivando forme di sostegno e momenti di formazione. In Congo, grazie a un progetto Europeo dovrebbe partire a breve una nuova forma di sostegno alle attività agricole del villaggio di Lekouala, dove già sosteniamo la scuola per 120 bambini, pagando maestri e mensa. “Per ultimo, e non è una novità, a Santa Maria dell’Orto – ha spiegato la Dema – abbiamo in mostra Presepi provenienti da vari paesi tramite il Commercio Equo e Solidale e, come negli anni scorsi, prepariamo confezioni natalizie con cioccolata, spezie, te, artigianato, presepi, un modo concreto per favorire anche l’economia dei paesi in via di sviluppo”.
Francesco Ferrigno