Il Gazzettino vesuviano | IGV

CTL Campania espugna Trani

FORTIS TRANI 0
CTL CAMPANIA 1

FORTIS TRANI: Musacco 6, Di Dio 5,5 (32’ st Guacci 5), Frezza 6,5, Costa 6, Manzo 6, Barile 5,5, Di Pierro 6, Ricco 5,5, Sallustio 5 (21’ st Campanale 5,5), Stella 5, Artiaco 5,5. A disp.: Bartoli, Fiorella, Zaccaria, Di Terlizzi, Scardinale. All. Dellisanti 6
CTL CAMPANIA: Mennella 7, Pellini 7 (37’ pt Fiorillo 7), Russo 7, Gatta 7,5, Baratto 7, Cavallini 7, Di Paola 7, Di Palma 7,5, El Ouazni 7, Olivieri 7 (33’ st Trematerra 6,5), Izzo 6,5 (18’ st Narciso 6,5). A disp.: Monteleone, Varone, Barone, Manfrellotti. All. Campana 7
ARBITRO: Gennarelli di Campobasso 6,5
MARCATORE: 27’ st Gatta
NOTE: spettatori 500 circa; ammoniti Costa, Barile, Stella, Narciso, El Ouazni. Al 36’ st espulso Artiaco per comportamento non regolamentare
TRANI – Il Campania suona la nona (inteso come nono risultato utile consecutivo) vince a Trani e conclude in bellezza, proprio come aveva chiesto il presidente De Micco alla vigilia. Dopogara teso, con la squadra assediata dai tifosi di casa e costretta, col pulman napoletano costretto a lasciare il Comunale scortato dalla polizia. Scene incresciose al gol del Campania, quando dirigenti, tesserati e qualche tifoso al seguito, in prevalenza donne e bambini, sono stati allontanati precauzionalmente dalla tribuna centrale vittime delle minacce verbali e delle offese del pubblico pugliese. Mister Campana deve rinunciare all’ultimo momento a D’Alterio, messo ko dall’influenza, ben sostituito da Russo e dopo 37’ all’altro terzino Pellini (botta alla caviglia) rilevato da uno straordinario Fiorillo. La prima frazione non offre grandi spunti, con le difese che prevalgono sugli attacchi: un paio di tentativi dalla distanza di Gatta da una parte e Di Pierro e Stella dall’altra, ma Musacco e Mennella controllano bene. Nel finale di frazione Izzo ha in area la palla buona ma spara alto, poi Frezza quasi devia nella propria porta il cross di Di Paola. Anche il Trani (43’) sfiora il vantaggio: Mennella si supera sulla botta dal limite di Costa, il tap-in di Artiaco si stampa sul palo dopo aver toccato la coscia di Fiorillo, carambola su Mennella e corner. Nella ripresa il Campania comincia a macinare il solito bel gioco che paga poco prima della mezzora quando una veloce ripartenza viene finalizzata da Gatta con un sinistro di rara potenza e precisione che si insacca in buca d’angolo. Dirigenti e tifosi al seguito esultano con compostezza ma finiscono nel mirino del pubblico di casa e sono costretti a lasciare lo stadio accompagnati dalla polizia. Nel frattempo El Ouazni fallisce il raddoppio prima dell’assedio al pullman del Campania, che lascerà il Comunale dopo qualche ora. Alla squadra resta la soddisfazione di aver compiuto un’altra impresa che conferma la compagine napoletana come una delle più belle realtà sportive dilettantistiche del panorama calcistico nazionale.
INTERVISTE
“Abbiamo saputo cogliere il momento giusto per ‘far male”. Mister Rosario Campana analizza così la straordinaria partita del suo Campania che espugna il Comunale di Trani. “Siamo stati bravi nel secondo tempo ad approfittare del calo del Trani. Nel primo tempo loro sono arrivati più volte prima sul pallone, nella ripresa, invece, abbiamo provato a fare la partita ed a vincerla”. Sul terreno di gioco gli animi si sono esagitati soprattutto dopo il rosso ad Artiaco: “Arbitro e assistente erano vicinissimi all’azione ed avranno visto e di conseguenza giudicato. Io mi sono preoccupato soprattutto che il mio giocatore stesse bene poiché l’avevo visto a terra. L’arbitro ha diretto ‘all’inglese’ lasciando molto giocare; poi nel secondo tempo ha visto che la partita poteva incattivirsi ed ha usato un po’ più il pugno duro”. Tre punti importanti, ma il tecnico biancazzurro resta coi piedi per terra: “Noi abbiamo vinto il campionato di Eccellenza e quest’anno abbiamo inserito soprattutto qualche under lasciando intatta l’ossatura del campionato scorso: noi puntiamo a raggiungere quanto prima la salvezza, poi faremo qualche altro pensierino. Di sicuro non immaginavamo di stare a lottare alla fine del girone d’andata con squadre che hanno fatto investimenti importanti”.

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