Il design italiano in mostra a Vico Equense

Weekend nel segno del modernariato. La Città si tuffa nel passato con la mostra di Vincenzo Mottola. Entrando nel salotto che ospita l’esposizione in via San Ciro, mobili di qualche decennio fa, lampade di design anni ’50, poltrone dalle linee particolari, specchiere, radio d’epoca, pezzi vintage di famosi designer prodotti tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta, si mescolano con grande gusto e armonia. Ci si aggira tra oggetti di valore artistico e più accessibili creazioni. “E’ stata dapprima una passione, cominciata collezionando cose superate. – spiega l’autore dell’esposizione – Sono tante le cose che si possono acquistare o recuperare e che possono ritrovare una nuova vita anche in una casa moderna. Il design italiano è sempre il più ricercato: le lampade del maestro Angelo Lelli degli anni ’50, Romeo Rega e tanti altri. Un mondo che negli ultimi anni sta crescendo, ma che in Italia trova ancora poco spazio, a differenza dei paesi stranieri.” L’iniziativa promossa dal Comune di Vico Equense, è stata un’occasione ghiotta per appassionati, curiosi e nostalgici alla ricerca di pezzi che ricordavano la loro infanzia. “L’intento della mostra – continua Vincenzo Mottola – è quello di far conoscere a un pubblico quanto più vasto possibile questo mondo, che con il passare del tempo si sta rivelando più dinamico dell’antiquariato. Il modo migliore per avvicinarsi a questa realtà sono le fiere. In Italia gli appuntamenti sono molti, una delle più importanti si svolge agli inizi di dicembre a Parma. Ho riscontrato una grande sensibilità da parte dell’Amministrazione comunale – ha sottolineato Mottola – e l’interesse nel sostenere questa mostra. In altre Regioni iniziative del genere si svolgono da qualche tempo con successo e, mi auguro che anche a Vico Equense possa accadere lo stesso”. Il Vicesindaco, Benedetto Migliaccio intervenuto all’apertura dell’esposizione, dà per certo che ci saranno altre occasioni per ammirare questa straordinaria collezione. “Si è tratta di un’occasione per portare arte e cultura a Vico Equense. – ha dichiarato Benedetto Migliaccio – Continueremo a promuovere ogni iniziativa utile a valorizzare questa tendenza, vista con favore dall’Amministrazione Comunale. Allestimenti di questo tipo si trovano in genere a Londra e New York, ma gli oggetti provengono in massa dalle case italiane; investire e fare cultura sul modernariato equivale non solo ad educare il gusto, ma anche a recuperare ricchezza. Si potrebbe ragionare di istituzionalizzare una Fiera, perché credo che possa essere qualificante per la nostra zona diventare un punto di ritrovo importante per tutti quelli che amano questo settore”.

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