Si tratta di un vero e proprio percorso tra psiche e arte che si svilupperà attraverso la lettura e lo studio di artisti ed autori nel nostro secolo (V. Van Gogh per la pittura, V. Woolf per la letteratura, A. Arteaud per il teatro, R. Schumann per la musica), ognuno per il proprio ambito, rappresentando quello che è il punto di congiunzione o comunque la sottile linea di demarcazione tra arte e follia.
La manifestazione si terrà mercoledì 21 dicembre, alle ore 17:00 e alle ore 18:00, presso i locali del Centro Diurno del “Centro di Salute Mentale” di Scafati (Sa), sito al civico 1 di Via della Resistenza (Parco Le Zagare).
L’iniziativa nasce nell’ambito delle Attività Riabilitative del D. S. M. di Nocera Inferiore (Sa), in seno all’Accademia delle Arti (Polo di Artiterapie), coordinata dalla responsabile del Centro Diurno di Angri e Scafati, la dr.ssa L. Maresca.
Il Centro Diurno di Scafati (Sa), per l’occasione, diventerà un museo virtuale, con quadri parlanti, frutto dell’elaborazione da parte degli utenti (pazienti) dell’opera degli autori menzionati. Il pubblico, attraverso un percorso guidato, entrerà nelle “stanze della mente” dei singoli autori, articolate attraverso vari linguaggi: parola, immagini, video, movimento, danza e musica.
Tra i promotori dell’evento, l’Avv. Carlo Dardo, presidente dell’Associazione “Aliunde”, ha voluto spiegare le ragioni di questa idea. «E’ una iniziativa che vuole uscire fuori dall’ambito strettamente sanitarizzato, affinché gli utenti/pazienti possano reintegrarsi nel tessuto sociale ed interfacciarsi, attraverso percorsi culturali, sociali ed aggregativi di più ampio respiro con realtà associative del territorio. Da qui nasce il sostegno e l’esigenza della collaborazione e della condivisione con l’associazione “Aliunde”, da sempre vicina alle problematiche sociali del territorio. La location scelta non è casuale: il “Centro di Salute Mentale” di Scafati (Sa) sta a testimoniare un’attività pulsante, sempre attiva, un punto di partenza per quello che potrebbe diventare un vero progetto lavorativo, rappresentando uno spazio fondamentale per i bisogni dell’utenza scafatese. Un’utenza – ha terminato il numero unto dell’ente dell’Agro – che esprime più di mille famiglie, che necessitano di questo servizio e che, con costanza e coerenza, noi di “Aliunde” ci stiamo prodigando per far sì che venga sempre tutelato, anche e soprattutto per tenere fede al mandato cittadino espresso nel 2010 nelle piazze della città, con oltre tremila sottoscrizioni di impegno, con il quale ci siamo resi portavoce, presso le autorità competenti, della necessità di prorogare il contratto di locazione dei locali di Via della Resistenza, che scadrà nel febbraio 2012».
Antonio Pollioso