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Pandemonio Napoli 6-1 al Genoa per iniziare a volare in Campionato!

Il Napoli degli indomabili schianta il Genoa e torna a 10 punti dalla vetta della classifica. La squadra diMazzarri parte fortissimo e passa al 12′ con il gol di Cavani. Il Genoa non ha la forza per reagire, cosìHamsik e ancora Cavani arrotondano: 3-0 al 24′. Jorquera illude il Grifone accorciando le distanze, maPandev e Gargano, a cavallo dei due tempi, dilagano. Zuniga completa l’opera con il 6-1 all’80’. Il Napoli sorride e scaccia via tutte le critiche regalando una sestina vincente ai propri tifosi augurandoli un Buon Natale azzurro.

La partita:

Il Napoli scende in campo fin dal primo minuto con la determinazione di chi vuol chiudere in fretta la partita e zittire le innumerevoli ed inutili critiche a Mazzarri e alla squadra. Infatti al 12′ minuto è il “Matador” Cavani ad aprire i giochi, imbeccato da uno splendido assist di Maggio, Napoli in vantaggio e Genoa tramortito. Poi ci pensa Hamsik al 18′ minuto a far capire che il Napoli c’è e si vede, 2-0, mentre i gemelli diversi genoani assistono increduli. Al 23′ arriva l’apparente colpo di grazia di Cavani, servito questa volta da un ispiratissimo Pandev, al secondo assist dopo quello fatto precedentemente ad Hamsik. I grifoni accennano ad una reazione al 24′ con Jorquera, ma Goran Pandev al 45′ ruba palla a centrocampo e con una sgroppata di cinquanta metri arriva in porta e segna. Frey battuto per la terza volta in ventiquattro minuti e Genoa in ginocchio. Finisce così il primo tempo, il San Paolo è in festa ed i sapientoni non si sentono più, sovrastati dalle urla di gioia dei tifosi partenopei. Nel secondo tempo il film non cambia c’è solo il Napoli in campo ed è Gargano al 48′ del secondo tempo a siglare il 5-1 per gli azzurri con un siluro da fuori area che s’insacca all’incrocio dei pali. L’uruguaiano non segnava in maglia azzurra da 3 anni, e nella gara più importante per rivitalizzare il campionato segna una rete strepitosa. Chiude i conti al 78′ Zuniga bravo a trafiggere Frey con un perfetto destro a giro. Mazzarri poi provvede a far rifiatare i suoi ed entrano Dzemaili per Gargano, Lucarelli per Pandev e Cannavaro per Fernandez. Il risultato tennistico al San Paolo non cambia e Valeri, per far si che il Genoa non venga ulteriormente umiliato, non concede il recupero e manda tutti sotto la doccia. Il Napoli mette il turbo prima di Natale e non solo grazie al colpo Vargas, messo a segno dal bravissimo Bigon, ma soprattutto grazie agli indomabili azzurri tanto criticati nonostante i miracoli calcistici compiuti nel 2011. Forza azzurri ci rivediamo nel 2012 con la stessa fame di vittoria.

                                                                                                                                                                                                                         Cosimo Silva

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