In un clima di festa (“anche se da festeggiare c’è poco – spiega il consigliere Antonio Sicignano – date le pessime condizioni in cui è ridotta la nostra città”) si celebrerà il brindisi di Natale del circolo stabiese di FLI. Tante le personalità attese e non solo provenienti dal mondo della politica, come l’imprenditore antiracket Sergio Vigilante. L’occasione è stata utile anche per ufficializzare l’elezione del coordinatore cittadino di Fli. Eletto all’unanimità Massimiliano Zurlo, giovane dottore commercialista con un passato da presidente dei giovani del Circolo della Libertà di Castellammare.
“Sappiamo che, non essendo ancora partito il tesseramento di Fli – spiega il consigliere comunale Antonio Sicignano – non si sarebbe potuto provvedere all’elezione del coordinatore. Tuttavia, ringraziamo il coordinatore provinciale, on. Pietro Diodato, che ha concesso una deroga alla nostra città, in considerazione della necessità di strutturare quanto prima il partito, per consentirci di partecipare alla nascita del Terzo Polo in città. Il Terzo Polo rappresenta l’ultima alternativa per cambiare Castellammare, e noi – che abbiamo sempre contrastato negli anni scorsi i governi della sinistra e che ora ci battiamo contro questa pessima amministrazione di pseudo centrodestra – riteniamo di avere le carte in regola per garantire il cambiamento. Faccio quindi gli auguri al neo coordinatore eletto dalla sezione Fli di Castellammare, Massimiliano Zurlo, un giovane libero-professionista valido e capace, la cui elezione dimostra che il nostro partito è aperto ai giovani validi e a chi vuole lavorare per il cambiamento».
«Nel ringraziare tutti per la fiducia manifestatami – spiega il neocordinatore Massimliano Zurlo – voglio ricordare che il nostro progetto si iscrive in perfetta continuità con quanto fatto in occasione della presentazione delle liste elettorale delle ultime amministrative: quando, dopo aver posto in essere una dura opposizione al governo di allora, abbiamo detto no a questa maggioranza, che aveva raccolto a braccia aperte tutti coloro che fino a qualche giorno prima era dall’altra parte. Ciò convinti che in tal modo non si sarebbe potuto favorire alcun cambiamento, ed i fatti purtroppo ci hanno dato ragione».
«Per questo motivo, – conclude Zurlo – ora, il nostro obiettivo è quello di creare quanto prima il Terzo Polo, unitamente agli amici esponenti dei partiti che già compongono la citata coalizione a livello nazionale. Chiediamo però che ciò avvenga senza fare gli errori di questa maggioranza e senza quindi raccogliere tutti i trasformisti di professione. Detto questo non voglio dire che non vogliamo fare ulteriori alleanze, ma solo che le stesse siano realizzate con oculatezza e dopo la costituzione del Terzo Polo. Ora subito il Terzo Polo, poi le alleanze senza pregiudizi, anche eventualmente guardando a sinistra».