Parco Martucci, da lottizzazione per edifici a discarica abusiva di rifiuti pericolosi a cielo aperto. E’ un’amara constatazione quella che si rapprende oggi se si percorrono i terreni abbandonati appartenenti alla lottizzazione del Parco Martucci delimitata da una parte dall’area del parcheggio comunale e dall’altra dalla piccola stradina periferica interna di via Ponticelli. E proprio da via Ponticelli, purtroppo divenuta nota dopo la rapina e l’uccisione del giovane veterinario Carlo Cannavacciuolo avvenuta nelle settimane scorse, ci si imbatte su un’altra strada periferica, quella che “dovrebbe essere” la continuazione di Traversa Fortunato se viene percorsa da via Scafati, purtroppo divenuta negli anni una discarica abusiva di rifiuti a cielo aperto. Sul margine superiore della strada e nell’area comprensiva dei terreni che dovevano essere del Parco Martucci, è possibile trovare di tutto: da alcuni cumuli di calcinacci e risultanze da lavorazioni edili a secchi di vernice sversati, dall’abbandono di gomme usurate di automezzi a lastre e residui di amianto, da sediolini di auto lasciati a terra a interi tronconi di palme tagliate e deposti tra le sterpaglie, fino a carcasse di alcuni animali morti in evidente stato di decomposizione. Eppure da anni ci sono i cartelli apposti all’accesso della stradina di campagna da via Ponticelli ad indicare il divieto di discarica rifiuti, così pure quelli che indicano che l’area è video-sorvegliata. Ma resta l’amara constatazione che soprattutto negli orari serali, come hanno indicato alcuni residenti del posto, continuano inevitabilmente il via-vai di furgoncini per sversare illegalmente in quei terreni destinati dai lontani anni’80 ad accogliere un funzionale e futuristico Parco Martucci. La cosa che lascia davvero sconcerto e preoccupazione è l’abbandono sui terreni di alcuni grossolani tronconi di piante di palma o della presenza di secchi di vernici e delle lastre di amianto, senza essere stati colti in fragranza. Se da una parte continuano le segnalazione da parte dei cittadini-residenti di via Ponticelli sugli scarichi illegittimi dei rifiuti che continuano ad avvenire, dall’altra resta il preciso obbligo che impone la normativa nazionale al sindaco di un paese, in questo caso al sindaco di S. Maria la Carità Franco Cascone, nel momento in cui si viene a conoscenza dell’esistenza di una discarica abusiva, per provvedere all’ordinanza per la rimozione dei rifiuti. S nel caso in cui la rimozione non avvenga o il colpevole non venga individuato, bisognerà procedere alla rimozione stessa e al ripristino dei luoghi, oggetto degli scarichi illegali, a spese del Comune di competenza. A tal riguardo l’assessore comunale all’Ambiente Francesco Scarico ha assicurato un repentino intervento sui luoghi: “Nei prossimi giorni incontrerò i funzionari comunali per capire il da farsi. Purtroppo è una zona periferica dove spesso capita il verificarsi di certi spiacevoli episodi ma possiamo certamente provvedere al ripristino dei luoghi con la rimozione dei rifiuti. Inoltre, in accordo con i dirigenti comunali, cercheremo di provvedere ad intensificare i controlli di vigilanza sul territorio”.
Vincenzo Vertolomo